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Giustizia, dal Consiglio dei ministri via libera a riforma ‘salvo intese’

L’obiettivo complessivo dell’intervento normativo, si legge in una nota, è quello di attuare una riforma del ‘Sistema Giustizia’ rendendolo più rapido, efficiente ed efficace

Pubblicato:01-08-2019 08:37
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:35
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ROMA – Dopo un lungo Consiglio dei ministri, interrotto dopo appena 5 minuti dall”inizio e ripreso dopo due ore per terminare a mezzanotte inoltrata,  lo stesso Cmd su proposta del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, salvo intese, un disegno di legge che introduce deleghe al Governo per l’efficienza del processo civile e del processo penale, per la riforma complessiva dell’ordinamento giudiziario e della disciplina su eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati nonché disposizioni sulla costituzione e il funzionamento del Consiglio superiore della magistratura e sulla flessibilità dell’organico di magistratura. L’obiettivo complessivo dell’intervento normativo, si legge in una nota, è quello di attuare una riforma del ‘Sistema Giustizia’ rendendolo più rapido, efficiente ed efficace anche e soprattutto attraverso il contenimento della durata dei processi, con l’obiettivo di giungere, a regime, alla conclusione degli stessi entro termini congrui e definiti.

BONAFEDE: “DA LEGA SOLO DEI NO”

“E’ rimasto un nodo, non si e’ arrivati ad un accordo, ma il perché non ve lo può spiegare nessuno perche’ dalla Lega era un continuo dire no a fare qualsiasi altra cosa. Ieri in Cdm non sono arrivate proposte ed è li’ che si vede se si vuol far saltare una riforma tanto per farla saltare oppure dare un contributo”. Lo dice il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in diretta facebook.

SALVINI: RIFORMA? MI ASPETTAVO COSA GRANDE, NON UNA COSINA

“Dalla riforma della giustizia mi aspettavo una cosa grande, non una cosina. I tempi della giustizia restano uguali”. Lo dice Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno, a Sky Tg24.


 

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