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REGGIO EMILIA – Giustino Danilo Colella come Cristian, Patrizia e Bianca, un altro giovane inghiottito dalle acque di un fiume. Il loro si chiamava Natisone, in Friuli, il suo è l‘Enza, nel tratto tra la provincia di Parma e Reggio Emilia. Il suo è stato individuato oggi pomeriggio dai Vigili del fuoco sulla sponda parmense, non lontano dal punto in cui, a San Polo d’Enza (Reggio Emilia), era scomparso domenica durante una grigliata tra amici, dopo un tuffo.
Le ricerche sono proseguite per 24 ore per ritrovare l’idraulico 19enne scomparso nel fiume “ingrossato” e oltre il livello di guardia a causa del maltempo dei giorni precedenti. Si era immerso intorno le 13 di domenica, nel tratto tra San Polo d’Enza e Traversetolo, in provincia di Reggio Emilia, in una tratto reso pericoloso per le forti correnti e in pochi secondi era scomparso. Le ricerche sono iniziate poco dopo, quando gli amici hanno dato tempestivamente l’allarme. Ci sono volute quasi 24 ore per ritrovarlo, privo di vita, sulla riva opposta, nel reggiano e procedere poi al recupero.
Alle ricerche hanno partecipato i vigili del fuoco di Bologna, Reggio Emilia e Sant’Ilario d’Enza. Era stato inoltre attivato il nucleo sommozzatori di Firenze.
#ReggioEmilia, operazioni di ricerca del 19enne nel fiume Enza, tra S. Polo d’Enza e Traversetolo: i #sommozzatori dei #vigilidelfuoco hanno recuperato il corpo senza vita del ragazzo, lo avevano individuato nel primo pomeriggio di #oggi#1luglio https://t.co/ndhPEvAlsS pic.twitter.com/3j4vtipdQw
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 1, 2024
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