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Funerali in stile Star Wars per il ritorno di Tanexpo a Bologna

La Fiera internazionale del settore funerario e cimiteriale mostra le nuove tendenze e tecnologie per l'ultimo saluto ai propri cari

Pubblicato:01-07-2021 14:17
Ultimo aggiornamento:01-07-2021 14:17

Tanexpo fiera bologna
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BOLOGNA – Dopo quasi un anno, tornano i tappeti rossi in Fiera a Bologna per il primo evento internazionale in presenza. La manifestazione che riporta espositori e visitatori in piazza della Costituzioni è Tanexpo, il salone dedicato alle imprese del settore funerario e cimiteriale, che resterà ai padiglioni 28-29-30 da oggi fino a dopodomani. Le aziende presenti sono 182 (con una nutrita rappresentanza estera) e come nelle passate edizioni offrono uno spaccato sulle nuove tendenze e le tecnologie che cambiano l’ultimo saluto ai propri cari: in mostra le urne firmate da artisti e design, quelle che richiamano la forma dei caschi dei motociclisti famosi, proposte per funerali eco-friendly e cerimonie in stile Star Wars.

Una tendenza alla personalizzazione che si sta affermando soprattutto all’estero: il settore dei funerali ‘alternativi’ solo negli Stati Uniti muove un giro d’affari di 16 miliardi di dollari, due miliardi in Gran Bretagna.

La manifestazione bolognese si apre con un convegno inaugurale, “A un anno dalla pandemia”, che si concentrerà sugli effetti dell’emergenza sanitaria sul settore e sui programmi per la ripartenza. “È un’enorme soddisfazione vedere i padiglioni pieni di stand di grande qualità, con visitatori anche dall’estero. Credo sia un segnale di ripartenza importantissimo”, sottolinea il direttore generale della Fiera di Bologna, Antonio Bruzzone. “In questo mese abbiamo fatto già due manifestazioni legate al territorio in modalità ‘business to consumer’, Tanexpo è il primo evento ‘b2b’ con una caratura internazionale. Siamo non contenti, contentissimi”, assicura Bruzzone.


Tanexpo fiera bologna

“Il nostro andamento è legato alla velocità di risoluzione del problema pandemico. A settembre ricominciamo le manifestazioni con il calendario tradizionale, abbiamo new entry importanti. Se la situazione della pandemia continua a migliorare, la Fiera tornerà nel 2023 a fare gli stessi fatturati del 2019“, assicura Bruzzone. “Fino a poco più di tre mesi fa non avevamo certezze su se è come saremmo potuti tornare in presenza. In tre mesi organizzato questo evento con 182 aziende presenti che hanno creduto insieme a noi in questa manifestazione”, evidenzia il presidente di Tanexpo, Alberto Leanza.

presidio sgb per denunciare la precarizzazione del lavoro nel quartiere fieristico a bologna

Con le manifestazioni in presenza, tuttavia, tornano anche le proteste dei lavoratori. In attesa di capire se nell’incontro di lunedì sarà possibile trovare un accordo sul contratto integrativo dei lavoratori addetti alle manifestazioni passati da Bologna Fiere a Bf Servizi (che cambia nome in Widex), Sgb, l’unico sindacato a non aver firmato l’accordo sul conttrato di espansione raggiunto in sede ministeriale nelle scorse settimane, ha dato vita a un presidio per denunciare la precarizzazione del lavoro nel quartiere fieristico e la costante riduzione del personale di manifestazione assunto con contratti part-time verticali a tempo indeterminato.

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