NEWS:

Fortuna (Unicusano): “Importante il ritorno della Germania alla presidenza dell’Ue”

Intervista a Fabio Fortuna, economista e rettore dell’UniCusano

Pubblicato:01-07-2020 10:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:34
Autore:

fabio fortuna
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “E’ un passaggio importante. La Germania negli ultimi tempi ha cambiato atteggiamento verso l’Europa. Prima pensava solo a se stessa, ora continua a farlo, ma ha capito che senza l’Ue non va da nessuna parte. Pur essendo la leader indiscussa nell’Europa, la Germania non può rimanere da sola, sembra che finalmente i tedeschi lo abbiano capito”. Lo ha detto Fabio Fortuna, economista e rettore dell’UniCusano, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus per commentare il ritorno della Germania alla presidenza dell’Ue.

“Questa volta la Germania è al fianco dell’Italia nella lotta contro i 4 Paesi rigoristi- ha aggiunto- e potrà utilizzare questo semestre per guidare l’Europa verso quell’integrazione che non c’è mai stata. L’Ue unita può costituire un fronte competitivo con le grandi potenze mondiali, non ci sono alternative sotto il profilo economico. Un’Europa unita e forte conviene anche alla stessa Germania. L’Italia deve mostrarsi più determinata perché Brexit ci ha offerto la possibilità di affiancare gradualmente Germania e Francia e di condividere con loro la leadership europea. Questo ancora non è avvenuto, ma è un discorso che va affrontato. Non è questo il momento di mostrare il petto né di chinare il capo, ci vuole molta attenzione in questa fase storica, perché noi abbiamo bisogno delle risorse europee”.

RIGUARDO AL MES

“Non sarà il Mes a decidere le sorti dell’Europa e dell’Italia, ma 37 miliardi per coprire costi diretti e indiretti della sanità secondo me rappresentano un’opportunità per potenziare il nostro sistema sanitario. Contrapposizioni sul tema così forti tra le varie forze politiche io non le ricordo spesso. Mi sembra un atteggiamento controproducente, si mettano al tavolo insieme e cerchino di capire qual è il bene del Paese. Avere 37 miliardi a tassi favorevoli io credo che sarebbe utile per il nostro Paese. Se poi non ci fosse sicurezza sulle condizionalità, allora sarebbe un altro discorso, ma dobbiamo vederle scritte queste cose”, ha concluso Fortuna.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it