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Bologna si colora con il Gay Pride, sfilano in migliaia FOTO

Sfila anche il sindaco Virginio Merola

Pubblicato:01-07-2017 16:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:29

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BOLOGNA  –  Le strade della città si animano con i colori del Gay Pride. Sfilano in migliaia dal parco del Cavaticcio ai giardini di Villa Cesarini.

bologna_prideIn via Indipendenza, il sindaco Virginio Merola ha raggiunto la testa del corteo e come prima cosa si è assunto l’incarico di spingere la carrozzina di Franco Grillini, storico rappresentante del movimento gay italiano, che da tempo sta combattendo con la malattia ma non ha voluto rinunciare al Pride. Della Giunta comunale sono presenti anche gli assessori Matteo Lepore, Bruna Gambarelli, Susanna Zaccaria e Valentina Orioli. Più indietro, nello spezzone più antagonista del corteo, sventola tra le altre anche la bandiera dell’Xm24.

BRANÀ (CASSERO): CITTÀ HA PERSO SMALTO E CORAGGIO

A Bologna “si è perso lo smalto di scommettere e questo coraggio ha bisogno di essere recuperato”. È il messaggio che Vincenzo Brana, presidente dell’Arcigay “Il Cassero”, spedisce alle istituzioni dalla testa del Pride che si sta svolgendo in città.


“Tanti spazi in città chiedono libertà, autodeterminazione e di essere considerati davvero un valore aggiunto”, dichiara Brana’ citando Xm24, Labas (sotto minaccia di sgombero) e Atlantide (già sgomberata), realtà “di cui andare orgogliosi”. E invece la città “ha perso coraggio ed ha paura, affronta ogni spazio a sé e con una discrezionalità che non ci fa bene, aggiunge Brana’, sottolineando che lo slogan del Pride di quest’anno, “Spazio all’orgoglio” vuol dire “tornare a scommettere sugli spazi liberi”. Da Brana’ anche un invito a “respingere” i decreti Minniti-Orlando, perché “dobbiamo essere accoglienti”.

MEROLA DAL PRIDE: CON XM24 E LABAS VOGLIAMO DIALOGARE

Dalla testa del Bologna Pride arriva un’esplicita apertura al dialogo da parte del sindaco Virginio Merola verso gli spazi autogestiti, come Xm24 e Labas, che rischiano di essere sgomberati perché occupati senza titolo. Quello che oggi sfila in città “e’ uno splendido movimento e io sono contento di essere il sindaco di questa città bellissima”, sottolinea innanzitutto Merola arrivando al corteo. Merola, poi, risponde così alla sollecitazione sugli spazi inviata sempre dal Pride dal presidente del Cassero, Vincenzo Brana’: “Se il movimento gay è con noi ce la faremo di sicuro. Stiamo rigenerando molti spazi, ci sono molti laboratori di quartiere aperti proprio per ristrutturarli e questa è una città in cui i legami di libertà contano molto”.

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