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Civitavecchia. Cibo e mare al porto, ecco il ‘Terminal del gusto’ – Vd

Vini, formaggi, pane, salumi e dolci tra le banchine

Pubblicato:01-07-2015 16:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:25

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1Vini, formaggi, pane, salumi e dolci tra le banchine del porto, sotto stand e gazebo pronti a accogliere soprattutto i turisti. Apre oggi a Civitavecchia il ‘Terminal del gusto’ di Campagna amica, la storica iniziativa della Coldiretti che stavolta porta i prodotti enogastronomici del made in Italy a due passi dal mare. Fino a settembre degustazioni e iniziative alla banchina numero 7 dello scalo, tra navi e traghetti, poi il mercato si spostera’ nei 1.500 mq espositivi che riuniscono 61 imprese nazionali e cooperative per un investimento di oltre 7 milioni di euro: una location unica, quella degli antichi mercati di Traiano, riportata al suo splendore dopo quasi 2mila anni.

Un avamposto ideale, conosciuto anche come i magazzini di Papa Urbano VIII, pensato per accogliere crocieristi e passeggeri in transito sui traghetti per le isole maggiori ed in arrivo a Roma in nave dai porti del Mediterraneo. Nel ‘Terminal del gusto’ sarà possibile ovviamente degustare e acquistare le eccellenze alimentari italiane, e saranno organizzate scuole di cucina, percorsi culinari e convegni, laboratori didattici e show cooking. Un “progetto costosissimo che si autofinanzia- spiega il direttore della Coldiretti Lazio, David Granieri- e con cui facciamo una scommessa sul valore dell’iniziativa. Apriamo così il primo cantiere per il prossimo Giubileo, la prima grande opera che Roma consegnerà perché coinvolge imprese e lavoratori e speriamo possa dare risultati dal punto di vista economico”. Un progetto da cui “ci aspettiamo moltissimo”.

Fondamentale poi il supporto dell’Autorità portuale di Civitavecchia. “Oggi è un giorno di festa- spiega il2 presidente Pasqualino Monti- siamo partiti nel 2012 e abbiamo riqualificato un sito abbandonato ma strategico per la sua posizione unica a livello non solo nazionale ma mondiale. Abbiamo abbattuto barriere che separavano il porto storico dalla citta’. Stiamo raccogliendo i primi frutti di questo lavoro con 50 persone occupate a oggi nel progetto. Insomma, al coraggio delle imprese siamo riusciti a coniugare l’efficienza della pubblica amministrazione, con tempi brevissimi per l’apertura”, ha concluso il presidente Monti.


Per l’assessore regionale all’Agricoltura, Sonia Ricci, “stiamo rimettendo al centro il settore agricolo e i nostri prodotti tipici. Riconosco a Coldiretti una grande qualità: in un sistema globale come il nostro, ha avuto il coraggio di rimettere al centro il made in Italy. Questo progetto ne rappresenta l’evoluzione, dimostrando che mettendo in piedi un sistema riusciamo a competere nel mondo”.
Chiusura per il presidente della Coldiretti nazionale, Roberto Moncalvo: “Questa apertura è un segnale importante in vista dell’estate, dei prossimi 4 mesi di Expo e del Giubileo. Il mio grazie va alle imprese ma anche alle lstituzioni, interlocutori che ci hanno creduto e hanno rispettato i tempi”.

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