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A San Basilio uccisa una poliziotta con colpi di arma da fuoco. Il video della testimone

In un'auto in via Nino Tamassia, poco distante, è stato trovato anche il corpo di un uomo, privo di vita

Pubblicato:01-06-2023 15:08
Ultimo aggiornamento:05-06-2023 10:13

Poliziotta uccisa a San Basilio
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ROMA – Una agente di polizia è stata uccisa questa mattina nell’androne di un palazzo in via Rosario Nicolò, tra i quartieri di Torraccia e San Basilio, dove abitava, nella periferia est di Roma. La donna è stata colpita da colpi di arma da fuoco. Il suo corpo è stato trovato riverso a terra.

I fatti sono avvenuti intorno alle 11 di questa mattina. Poco dopo, intorno alle 12.20, in un’auto in via Nino Tamassia, poco distante, è stato trovato anche il corpo di un uomo, privo di vita. Potrebbe essere quello dell’aggressore che dopo aver sparato alla poliziotta si sarebbe tolto la vita con un colpo alla tempia.

Pierpaola Romano è il nome della donna uccisa, era sostituto commissario della Polizia di Stato e prestava servizio presso l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza della Camera dei deputati.


Poliziotta uccisa a San Basilio
La Chevrolet bianca è quella dove è stato trovato il corpo dell’aggressore

LA TESTIMONE: “HO SENTITO TRE COLPI E LA MACCHINA ANDARE VIA”

Tre colpi di pistola, uno sportello che si chiude e una macchina che sfreccia per le strade di Torraccia, il quartiere al confine tra GRA e San Basilio, teatro questa mattina dell’omicidio della poliziotta. La macchina sarebbe quella dell’omicida, che poi si sarebbe tolto la vita pochi metri più avanti: anche lui era un uomo in divisa, come la donna e come il marito di quest’ultima.

Sarebbe andata così, secondo una testimone che abita poco distante dall’abitazione della vittima. “Ho sentito come tre tonfi- ha raccontato- Mi sono affacciata e ho visto una signora con le mani sul volto. Ho poi chiesto ad un vicino e mi ha detto che avevano sparato ad una signora che poi ho scoperto di conoscere”. La donna era sposata con un poliziotto ed aveva un figlio poco più che ventenne.

La testimone ha poi raccontato di aver visto lo sportello di una auto bianca chiudersi per sfrecciare a tutta velocità: “Ho visto lo sportello chiudersi ma non ho visto altro, neanche le scarpe della persona che era salita in macchina. Non ero scesa in strada, ero sul mio balcone”. Quello che ha visto chiudersi era “lo sportello del passeggero. Se ho mai sentito liti? No, anche perché abito a circa tre portoni dalla casa della donna”.

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