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Tg Politico Parlamentare, edizione dell’1 giugno 2022

I titoli e il tg politico parlamentare della Dire

Pubblicato:01-06-2022 17:47
Ultimo aggiornamento:03-06-2022 13:47

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UCRAINA, PIU’ DI 4MILA CIVILI UCCISI

Il bilancio dei civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa è salito a 4.113 persone, mentre i feriti sono finora 4.916. Sono i dati dell’agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani. Secondo l’Unicef, la guerra in Ucraina ha avuto conseguenze devastanti sui bambini: 2 su 3 sono stati sfollati a causa dei combattimenti e tre milioni hanno avuto bisogno di assistenza umanitaria. Timidi spiragli di pace. Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha affermato che non e’ escluso un incontro tra il presidente ucraino Zelensky e quello russo, ma questo richiede preparativi ad hoc. Il faccia-a-faccia si terrà soltanto per la firma di un qualche tipo di documento.

PAPA: NON SI USI IL GRANO COME ARMA DI GUERRA

“Non si usi il grano come arma di guerra”. E’ l’appello lanciato dal Papa alla fine dell’udienza generale. Il Pontefice ha fatto riferimento alle navi ferme nei porti ucraini e si è detto preoccupato perchè dal blocco delle esportazioni di grano dipende la vita di milioni di persone, specialmente nei Paesi più poveri. Francesco auspica si faccia ogni sforzo “per garantire il diritto umano universale a nutrirsi”. Intanto, si lavora a una risoluzione delle Nazioni Unite che assicuri uno scudo alla missione navale nel Mar Nero per sminare i porti e scortare le navi cariche di grano. Affinchè la risoluzione abbia successo serve il via libera di Putin, che al Consiglio di sicurezza ha potere di veto. La Turchia potrebbe giocare un ruolo determinante inviando una propria flotta.

MOSCA ADDIO, SALVINI RESTA IN ITALIA

Salta il viaggio di Matteo Salvini a Mosca. “Mi hanno linciato, resto in Italia”, dice il leader della Lega, dopo le polemiche dei giorni scorsi. Per Salvini bisogna continuare a lavorare per la pace a tutti i livelli. “Rivendico di aver fatto incontri che erano a conoscenza di tutti, con una ventina di ambasciatori”, dice a proposito della indiscrezioni sulla cena con l’ambascitore russo in Italia Sergey Razov. In vista del passaggio parlamentare del 21 e 22 giugno, il leghista annuncia il sostegno al premier Mario Draghi, purchè si impegni per la pace. In Parlamento la Lega si opporrà all’ulteriore invio di armi.


STIPENDI, É SCONTRO TRA GOVERNO E SINDACATI

Gli stipendi possono crescere con il salario minimo. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, chiede al governo di applicare la direttiva europea, ma senza una legge che fissi una retribuzione minima per tutti. Secondo Landini occorre garantire i salari previsti dai contratti nazionali ed estenderli ai lavoratori che oggi ne sono esclusi. Per il leader della Cgil lo strumento fondamentale per garantire i diritti è proprio il contratto nazionale di lavoro. L’erosione del potere d’acquisto degli stipendi a causa dell’inflazione è un tema ben presente nell’agenda del governo, che però sembra voler agire sul taglio del cuneo fiscale e con una riforma delle tasse in grado di redistribuire meglio le risorse. Per il premier Mario Draghi è fondamentale evitare una rincorsa tra salari e inflazione.

REFERENDUM, CALDEROLI IN SCIOPERO DELLA FAME

Uno sciopero della fame per “rompere il muro del silenzio” sui referendum sulla giustizia. Roberto Calderoli si limiterà a tre caffè al giorno, nella speranza di sollecitare i media, e la Rai in particolare, a dare spazio ai referendum del 12 giugno. Una battaglia annunciata dalla sede del partito Radicale, che molto si è speso per raccogliere le firme sui cinque quesiti. “È giusto che a esprimersi sia il popolo”, dice Calderoli. Con una lettera al presidente della Repubblica i referendari chiedono a Mattarella di sollecitare una maggior informazione. Alle urne mancano una decina di giorni. “Se ognuno di noi porta un amico a votare ce la possiamo fare”, assicura l’ex ministro della Lega.

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