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40 anni di Cassero e corteo del Pride il 25 giugno, Bologna festeggia

Il più grande comitato provinciale Arcigay d'Italia compie 40 anni e presenta una programmazione di eventi che andrà dal 2 giugno al 2 ottobre. Sabato 25 giugno il corteo del Pride

Pubblicato:01-06-2022 08:34
Ultimo aggiornamento:01-06-2022 08:42

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BOLOGNA – Il più grande comitato provinciale Arcigay d’Italia, quello di Bologna, che conquistò la sede di porta Saragozza nel 1982, è diventato grande e si prepara a festeggiare. Anche in vista del Pride 2022, in programma in città con un nuovo corteo per sabato 25 giugno, arriva infatti una nuova raffica di eventi e appuntamenti sotto l’insegna (Passa anche tu a) ‘L’altra sponda‘, nell’ambito di una programmazione in pista dal 2 giugno (dopo l’anteprima di maggio) fino al 2 ottobre.

Se da porta Saragozza in poi, nella sede successiva alla Salara, è stato scritto un bel pezzo di storia del movimento ‘arcobaleno’ a livello nazionale, ora, quindi, la rassegna #Cassero40 vuole ricordarlo a tutti: “Sentiamo la responsabilità della storia che abbiamo alle spalle e lavoriamo per continuare a essere un punto di riferimento per le persone Lgbti+, soprattutto per continuare a lottare per liberarci dalle oppressioni che ci affliggono come soggetti marginalizzati. Abbiamo sempre usato gli strumenti della cultura, dello spettacolo, della socializzazione, e continueremo su questa strada, che ha dimostrato in tutti questi anni di essere quella giusta”. Lo evidenzia la presidente del Cassero, Camilla Ranauro, che ne parla illustrando il cartellone in arrivo in presenza di due protagonisti del movimento bolognese, che erano in prima fila già nel 1982, come Franco Grillini e Beppe Ramina, che partecipa a diversi eventi del 40esimo anniversario. “Quella del 1982 fu una conquista e non una concessione, di cui – sorride Grillini in video – speriamo di festeggiare anche il 50esimo. In questi 40 anni, comunque, sono stati ottenuti più risultati che nei 2.000 precedenti. A chi mi chiede se Bologna è ancora la capitale dei diritti – osserva ancora Grillini – rispondo che oggi è tutto un altro mondo, ma quello di porta Saragozza resta un simbolo mondiale”.

Intanto, si procede anche verso il Pride del 25 giugno, organizzato dalla rete “Rivolta Pride” tra cui c’è anche il Cassero: ci sarà un corteo come già ci fu l’anno scorso, dopo il presidio statico nel primo anno di pandemia, con tappa anche a porta Saragozza. Più sulle celebrazioni del quarantennale nel loro complesso, per il 28 giugno è prevista, nell’ambito delle celebrazioni, la presentazione di Clamoros?, volume speciale della Falla, il periodico edito dal Circolo dal 2014. Nella stessa settimana di fine giugno, sabato 25 sarà la volta del Party Pride Homophollia con le Poppen djs, “una garanzia di divertimento” all’insegna del pop. Verrà dato spazio anche all’editoria, grazie alle presentazioni organizzate con librerie come Igor Libreria e la Libreria delle donne di Bologna.


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Tra le proposte de L’altra sponda c’è L?L, un cartellone di stand up comedy queer e femminista in partenza il 2 giugno con la torinese Sabrina Russo, a cui seguiranno Romina La Mantia, Yoko Yamada, Mary Sarnatano. È prevista anche l’esibizione di Alessandro Fullin, nato artisticamente al Cassero e affermatosi come autore, attore e scrittore, e quella della fumettista Frad, che si sperimenta in un mix crossmediale tra fumetto e sketch comico. I 40 anni del Cassero offriranno anche la reunion del gruppo satirico KGB&B.

Il 6 agosto torna al Cavaticcio “Il Sole di Hiroshima“, la cerimonia delle lanterne galleggianti in ricordo delle vittime della bomba atomica, e non mancherà Reteteatri festival (dal 25 al 27 agosto). Continueranno inoltre in questi mesi le serate di clubbing di scuderia, reimmaginate per la stagione estiva: V.A.K.K.A., Pussy Galore, In nome del pop italiano, Me gusta, la Roboterie, Madonna mia, We play e Trash 4 free. A chiudere la rassegna, dal 29 settembre al 2 ottobre, penserà la musica elettronica dello Spiral festival.

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