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The New’s Room al Circolo canottieri Roma

Il tema del bimestrale: l'influenza dei like sull'idea di bellezza

Pubblicato:01-06-2018 12:58
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:57
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ROMA – ‘Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che (ha più) mi piace’, questo il titolo del nuovo numero di The New’s Room, con l’editoriale curato da Maurizio Costanzo, presentato ieri al Circolo canottieri Roma. Il nuovo numero è stato l’occasione per discutere di come il web e i social network abbiano modificato l’idea di bellezza, consenso e gradimento. “Cosa vuol dire mi piace nell’epoca dei social media e del fast fashion , negli anni degli algoritmi che sono in grado di prevedere i nostri gusti?”, si legge nelle prime pagine del bimestrale. Ma non solo, uno dei temi dibattuti è stato anche l’effetto band wagon, cioè su quell’effetto gregge che ci fa piacere, specialmente sui social, ciò che già piace ad una moltitudine di persone. “Ascoltiamo per primi i brani più scaricati della settimana- si continua a leggere su New’s room- ordiniamo le scarpe di Zalando partendo dalle più vendute e mettiamo like ai contenuti più popolari”. Alla tavola rotonda sono intervenuti Andrea Amato, autore del libro ‘Rivoluzione Youtuber. Sogni e affari. Le star del web si raccontano’, Nicola Morra senatore del Movimento 5 Stelle, Nicola Perrone, direttore Agenzia stampa Dire, e Remo Tagliacozzo, Amministratore delegato Zetema. In copertina di quello che è il secondo numero del 2018 campeggia Li Miquela che con il suo milione di follower su Instagram potrebbe essere una social star, se solo esistesse. Infatti Miquela non è altro che una creazione digitale, una ragazza inesistente, disegnata da un computer e animata da una squadra di creativi e da alcuni bot che le permettono di parlare e interagire con gli altri utenti. The new’s room è un bimestrale nato per raccontare l’italia e il mondo con gli occhi dei professionisti under 35.

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