NEWS:

Rappresentatività, direttivi Usl confermano la contrarietà

SAN MARINO - Usl fa i conti con le

Pubblicato:01-06-2016 16:31
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:48

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

San_MarinoSAN MARINO – Usl fa i conti con le novità introdotte dalla riforma sulla rappresentatività sindacale, in vigore dallo scorso 24 maggio. I direttivi del sindacato si sono riuniti per discutere dei cambiamenti necessari sul piano relativo alla gestione organizzativa interna, rispetto ad esempio l’obbligatorietà di introdurre una quota volontaria oltre allo 0,40 per gli iscritti, ma anche delle ricadute politiche-sindacali e dei diritti dei lavoratori.

“Durante la discussione- spiega la nota- viene confermata la contrarietà rispetto ad un progetto di Legge che assegna i diritti strumentali dei lavoratori, come assemblee e permessi, in base alla rappresentatività dei sindacati, quindi a scapito delle organizzazioni nuove o più piccole e, più in generale, ostacola il diritto di venire alla ribalta per i nuovi sindacati“.

In particolare, “la legge introduce cambiamenti- sottolinea il segretario generale Francesco Biordi- che rendono pressoché impossibile costituire future organizzazioni sindacali, ponendo gravi limiti ai diritti strumentali dei lavoratori, a partire dal diritto di assemblea ed entrando a gamba tesa nella gestione amministrativa delle Organizzazioni stesse”. Con il risultato che “si otterrà l’effetto di garantire maggiormente coloro che sono da tempo presenti sul territorio– prosegue il segretario- mettendo il bavaglio alle realtà più giovani, contrastando così la necessità di dare spazio a nuove idee e a nuove proposte”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it