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Basket, Petrucci: “L’Italia non scenderà in campo contro la Russia il primo luglio”

"C’è una guerra in atto, cosa altro deve accadere?", si chiede Giovanni Petrucci, presidente della FIP (Foto di repertorio)

Pubblicato:01-04-2022 17:04
Ultimo aggiornamento:01-04-2022 17:40
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italbasket foto da twitter
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ROMA – “La Nazionale italiana non giocherà la quinta gara della prima fase di qualificazione al Mondiale 2023 contro la Russia in programma il 1° luglio 2022″. Perché “c’è una guerra in atto, cosa altro deve accadere?”. Lo ha detto il Presidente della FIP Giovanni Petrucci al termine del Consiglio federale.

“Il basket internazionale- dice Petrucci- spicca per una presa di posizione che farà storia, ovvero quella di attendere il mese di maggio per adottare ulteriori provvedimenti contro la Russia. Sono veramente deluso e non pensavo si arrivasse a tanto. Non è bastato che la quasi totalità delle Federazioni internazionali escludessero la Russia dalle competizioni e che il TAS confermasse le disposizioni prese in materia dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Non è bastata nemmeno la raccomandazione del CIO, che evidentemente è stata scambiata per una ‘paternale’. C’è una guerra in atto, cosa altro deve accadere? Hanno poi valutato, in FIBA, che nella seconda fase delle qualificazioni al Mondiale 2023 potrebbero esserci due partite tra Russia e Ucraina? Non vedo cosa potrebbe cambiare da qui a maggio. È chiaro che gli atleti non hanno alcuna responsabilità in merito. In conseguenza alle decisioni degli altri Paesi europei e a ciò che ha dichiarato il Presidente del CONI Giovanni Malagò la FIP ha deciso, dopo aver informato il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che la Nazionale non giocherà la quinta gara della prima fase di qualificazione al Mondiale 2023 contro la Russia in programma il 1° luglio 2022. Analoga decisione è stata presa dalle Federazioni di Paesi Bassi e Islanda, entrambi facenti parte dello stesso girone degli Azzurri”.

VEZZALI: DA PETRUCCI SEGNALE FORTE IN LINEA CON POLITICA GOVERNO

Apprezzo la posizione del presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, che, unitamente al sostegno del CONI, e in linea con la politica del Governo e con le raccomandazioni del CIO, ha deciso di non aspettare ulteriormente i provvedimenti contro la Russia da parte della FIBA e di dare un segnale forte e immediato contro la guerra e ogni forma di aggressione”. Lo dichiara la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, in merito alla decisione annunciata durante il Consiglio Federale dal presidente della FederBasket, Gianni Petrucci, di non far giocare alla Nazionale italiana la quinta gara della prima fase di qualificazione al Mondiale 2023 contro la Russia, in programma il 1 luglio.


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