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A Catania lite sui social si trasforma in rissa: 13 denunciati

A fronteggiarsi un 20enne di Acireale e un 16enne di Aci Catena, quest'ultimo accusato di essersi 'imbucato' in una stanza virtuale. Ad avere la peggio un 26enne di Aci Sant'Antonio, al momento ricoverato in terapia intensiva

Pubblicato:01-04-2021 10:43
Ultimo aggiornamento:01-04-2021 10:43

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PALERMO – Una lite sui social network diventata realtà violenta, con una maxi rissa in piazza e una persona in terapia intensiva per le aggressioni subite. È accaduto ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, dove i carabinieri hanno denunciato 13 persone, di età compresa tra i venti e i 56 anni.
L’accusa per tutti è di concorso aggravato in rissa e danneggiamento.

Tutto è nato sui social network: prima su Houseparty, dopo su Instagram. A fronteggiarsi sui social un 20enne di Acireale e un 16enne di Aci Catena, con quest’ultimo accusato di essersi ‘imbucato’ in una stanza virtuale in cui il primo stava messaggiando con alcuni amici. Una diatriba con insulti e provocazioni, poi l’epilogo nella realtà: un appuntamento chiarificatorio e due fazioni che si scontrano fisicamente con mazze da baseball e catene in piazza Europa. Coinvolti nella rissa amici e familiari dei due contendenti.

Nella rissa ha avuto la peggio un 26enne di Aci Sant’Antonio, al momento ricoverato in terapia intensiva dopo avere subito un delicato intervento chirurgico all’ospedale Cannizzaro di Catania.
I carabinieri, che hanno fatto luce sui partecipanti alla rissa grazie alle immagini di una telecamera di sicurezza, hanno sequestrato due mazze da baseball, uno sfollagente e una catena.
Le indagini proseguono per individuare gli altri partecipanti allo scontro.

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