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Ecco il nuovo piano della Regione Lazio per mamma-bambino

Il Lazio è la regione con la percentuale più alta di madri sole; il 16,8% di tutti i nuclei familiari è infatti costituito da una madre sola con uno o più figli

Pubblicato:01-04-2019 14:09
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:18
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ROMA – Il Lazio è la regione con la percentuale più alta di madri sole; il 16,8% di tutti i nuclei familiari è infatti costituito da una madre sola con uno o più figli. Il Piano Sociale regionale- approvato il 21 febbraio con delibera 1 del 2019- va quindi incontro proprio al nucleo mamma-bambino, la realtà piu’ vulnerabile, e ha bisogno di riconoscimento e di interventi specifici. Fondamentale per il suo riconoscimento è stato l’impegno della Rete Mam&Co– alla quale aderiscono molte delle organizzazioni del progetto #CRESCEREINSIEME, che ha fra le sue priorità il rafforzamento delle Rete nel suo ruolo di advocacy e lobbying presso le Istituzioni- che negli ultimi anni ha proposto soluzioni concrete a sostegno del nucleo mamma-bambino.

Ecco le principali aree di azione del nuovo Piano Sociale

– nuove misure che affermano la peculiarità della condizione dei nuclei mamma-bambino in situazioni di rischio e di esclusione sociale, con un tavolo di consultazione con le organizzazioni di riferimento, in cui valorizzare le esperienze più innovative ed efficaci, come l’Istituto dell’affidamento del nucleo familiare a famiglie affidatarie;

– più lavoro sulla prevenzione dei rischi, sia sui percorsi per l’autonomia, attraverso interventi di conciliazione tra lavoro ed esperienze di cura, nuove soluzioni abitative, servizi di “sostegno leggero” e reti solidali, che possano agire in funzione preventiva o integrativa dell’accoglienza residenziale;


– incentivazione dello scambio di metodi e strumenti di sviluppo personale, che integrino i bisogni e le aspettative della donna con la condizione e la crescita del bambino;

– revisione delle attuali regole del sistema di accreditamento delle strutture, con previsione di sostegni finanziari coerenti con i costi del servizio per l’intero nucleo e insieme promozione e organizzazione di specifici percorsi di aggiornamento e formazione per la crescita di una comunità motivata e competente.

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