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Made in Italy, Eataly apre a Londra nel 2020

Luca Baffigo (Ad di Eataly): "Traguardo molto importante ed eccitante"

Pubblicato:01-03-2018 15:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:32
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ROMA –  “Eataly e British Land annunciano che Eataly aprirà la sua prima sede nel Regno Unito a Londra nel 2020. Eataly ha firmato un contratto di affitto per uno spazio di oltre 3.900 mq al primo piano del 135 di Bishopsgate“. Così in un comunicato Eataly. “Eataly porta così anche Londra il suo concept originale e riunisce le eccellenze italiane di alta qualità offrendo alla cosmopolita clientela della metropoli la possibilità di mangiare, comprare e imparare, il tutto sotto lo stesso tetto. Con una selezione dei migliori prodotti italiani, ristoranti, bar, quick service, laboratori di produzione a vista e una Scuola di cucina, Eataly si aggiunge alla ricca offerta ristorativa del quartiere. Con l’arrivo di Eataly- continua la nota- la zona servita dalla metro di Liverpool Street acquista un respiro ancora più internazionale. Nello stesso edificio l’azienda italiana gestirà anche una caffetteria e il servizio ristorazione dedicato ai numerosi uffici”.

“La decisione di Eataly di aprire a Broadgate- dichiara Claire Barber, responsabile di Central London Retail e Meadowhall, British Land- è un grande sostegno alla strategia di British Land per creare un quartiere ancora più vivace e internazionale. Insieme all’arrivo della Elizabeth Line quest’anno e di uno spazio commerciale di alta qualità nel 2019 al numero 100 di Liverpool Street, la presenza di Eataly farà di Broadgate una destinazione imperdibile per i londinesi e non solo”. “Visitare lo storico Borough Market di Londra prima di inaugurare il primo Eataly in Italia- ha affermato Luca Baffigo, Amministratore Delegato di Eataly- è stato fonte di grande ispirazione per il nostro concept. Per questo motivo tornare a Londra portando un luogo dove comprare, mangiare e imparare per noi è un traguardo molto importante ed eccitante. Essere in grado di far vivere la nostra idea in un luogo così ricco di significato- ha concluso- ci riempie di soddisfazione e ci stimola a realizzare, per la città, un Eataly bellissimo”.

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