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Casapound denuncia: “Picchiato militante a Livorno”. Di Stefano: “Ormai è caccia all’uomo”

Un militante che sistemava manifesti questa notte alle 4 sarebbe stato aggredito da 4 incappucciati che lo hanno picchiato

Pubblicato:01-03-2018 14:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:32
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ROMA – Casapound denuncia una grave aggressione avvenuta questa notte a Livorno e in una nota spiega che la vittima, un militante alle prese con i manifesti elettorali, è rimasto ferito e “rischia di perdere un occhio”.

I fatti denunciati sono questi: il militante, intorno alle 4 di questa notte, stava tentando di riattaccare un manifesto che era stato strappato in via Garibaldi e a quel punto, ha raccontato, è stato assalito da quattro persone che, cappucci alzati e bastoni alla mano, prima lo hanno pestato e poi hanno sfondato i finestrini della sua auto, all’interno della quale era presente la compagna incinta, per fortuna rimasta illesa anche se sotto choc.

LE FRASI URLATE ALLA DONNA INCINTA

Racconta ancora Casapound: “Li hanno aggrediti al grido di “fasci di merda” e quando lui ha detto ‘fermi, lasciatela stare, lei è incinta’, hanno replicato ‘tanto verrà un figlio fascista‘ e hanno sfondato i finestrini dell’auto dove era seduta. 


La compagna ” è fortunatamente rimasta incolume e ora si trova in caserma dai Carabinieri”.

Il militante aggredito, invece, “è stato trasportato al pronto soccorso in codice rosso” e secondo quanto riferisce Casapound “rischia di perdere un occhio”.

DI STEFANO: ORMAI E’ CACCIA ALL’UOMO

“E’ incredibile quello che sta accadendo in Italia- sottolinea il segretario Simone Di Stefano-. Mentre le più alte cariche dello Stato vanno manifestando e lanciano allarmi sul sedicente pericolo fascista, gli antifascisti lanciano cacce all’uomo, rivendicano con orgoglio brutali pestaggi, aggrediscono e insultano le forze dell’ordine nella totale impunità. Al nostro militante gravemente ferito, va la più totale solidarietà e vicinanza del movimento. Al ministro Minniti, invece, che non ha ritenuto di spendere una parola sulle minacce di chi ha promesso di mettere a ferro e fuoco Roma per impedirci di parlare al Pantheon questo pomeriggio, annunciando una manifestazione senza autorizzazione nella ‘green zone’, chiediamo invece cosa si debba aspettare ancora per intervenire. Gesti vigliacchi come questi, o come quelli di Torino, Piacenza, Palermo, non fanno altro che rendere plasticamente evidente qual è la verità storica del periodo in cui viviamo: un movimento come CasaPound che si organizza, si impegna, si presenta alle elezioni e cerca di cambiare il mondo facendo politica e una massa di vecchi partiti che, pur di mantenere il loro posto alla guida del paese, cedono ai ricatti dei violenti”.

GIORGIA MELONI: “GRAVISSIMO, MINNITI GARANTISCA LEGALITA'”

“Gravissima aggressione a Livorno ai danni di un militante di CasaPound da parte di quattro vigliacchi dei centri sociali. Il ragazzo è ora ricoverato in gravissime condizioni. Chiedo al ministro dell’Interno di fare il suo lavoro, garantire la legalità democratica in campagna elettorale e di perseguire senza tentennamenti i reati commessi da chiunque, anche dai ‘compagni che sbagliano’”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia e candidato premier, Giorgia Meloni.

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