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Sardegna, un nuovo sito web per raccontare meglio i Giganti di Mont’e Prama/FOTO

I ritrovamenti di Mont'e Prama saranno valorizzati all'estero ma non solo. Si batterà anche la strade delle scuole

Pubblicato:01-03-2017 15:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:58

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CAGLIARI – “Anche se le statue di Mont’e Prama si comunicano da sé, con la loro imponenza e bellezza, è chiaro che una promozione nazionale e internazionale del sito è necessaria. Non solo per quell’area ma per tutta la Sardegna: i giganti rappresentano gli ambasciatori della ricchezza archeologica della nostra terra“. Così l’assessora alla Cultura, Claudia Firino, durante la conferenza stampa di presentazione del piano di comunicazione sul complesso scultoreo di Mont’e Prama, insieme ai rappresentanti dell rti che hanno vinto la gara a procedura ed evidenza pubblica. Nel dettaglio, per il piano sono stati investiti 350.000 euro, risorse che provengono dall’accordo di programma quadro, due milioni di euro totali, sottoscritto tra Regione, ministero e soprintendenza archeologica, insieme al Comune di Cabras il 29 ottobre del 2014. Piano affidato, dopo la gara pubblica, alla rete temporanea di imprese, formata da Cles, Eccom progetti, Ojos, con capofila la società Poliste, che ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa. L’obiettivo è quello di promozione plurale, “on line e off line“, del complesso scultoreo, del sistema museale e della comunicazione tecnico-scientifica del sito e dei ritrovamenti di Mont’e Prama.

“È un progetto non calato dall’alto e che prende in considerazione tutti i possibili stockholders interessati alla valorizzazione del sito archeologico e del complesso museale- spiega Firino-. Sito che deve essere conosciuto e valorizzato all’estero ma anche al nostro interno. L’attenzione per esempio sulle scuole va in questa direzione”. Serenella Paci, socio fondatore di Poliste, assicura: “Il nostro sarà un piano di comunicazione per migliorare l’accessibilità a questo straordinario patrimonio, culturale, sociale ed economico. Uno degli strumenti centrali sarà un unico portale web che racconti l’intero patrimonio e ci sarà la possibilità di acquisto online dei biglietti“. Si metteranno in campo, conclude, “diversi strumenti, anche nella comunicazione social, per raggiungere target di pubblico differenti. Quello che si vuole provare a fare è costruire una cornice di riferimento che dia un’immagine più incisiva e forte“.

di Andrea Piana, giornalista professionista


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