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Sanità. Telesca: “Attivo servizio sanitario di prossimità per rifugiati”

TRIESTE - "Il controllo dello stato di salute dei

Pubblicato:01-03-2016 17:54
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:04

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SALUTE- TELESCATRIESTE – “Il controllo dello stato di salute dei richiedenti asilo costituisce una garanzia per la sanità pubblica di tutti i cittadini, mentre la sanità sul territorio deve per poter prestare i servizi necessari il più vicino possibile anche a coloro che soggiornano temporaneamente sul territorio del Friuli Venezia Giulia, senza distinzione alcuna“. E’ questo il percorso scelto dalla Regione, ricordato dall’assessore regionale Maria Sandra Telesca, che si è concretizzato a Udine, con l’apertura di un ambulatorio all’interno del centro per richiedenti asilo situato nella sede dell’ex caserma Cavarzerani, in via Cividale”.
La struttura ambulatoriale è ubicata in due sale situate all’interno del complesso, dove sono operativi due medici che hanno frequentato il corso triennale di specializzazione in medicina generale. Il nuovo servizio, attivato senza costi aggiuntivi, è frutto di un protocollo siglato tra il dipartimento di prevenzione, il distretto sanitario e la Croce Rossa Italiana, e razionalizzerà il servizio che, fino a oggi, era garantito accompagnando di volta in volta, quando necessario, gli ospiti del centro negli ambulatori dei medici di famiglia della zona.
Si è infatti puntato – ha commentato l’assessore Telesca – a razionalizzare l’utilizzo delle risorse e a migliorare il servizio mettendo nel contempo a disposizione due medici in loco per due ore al giorno“, che saranno impegnati anche in attività di vaccinazione.
L’assessore Telesca si è infine soffermata sul ruolo essenziale che la Croce Rossa Italia sta svolgendo a favore dei richiedenti asilo anche sul territorio del Friuli Venezia Giulia, al fine di assicurare loro condizioni di permanenza adeguate, sotto il profilo socio-sanitario, ringraziando nel contempo tutte le istituzioni e le associazioni operanti nel settore.

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