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Ambiente. Consiglio regionale approva piano amianto 2016-2020

TORINO - Completare la mappatura dell’amianto di origine naturale e

Pubblicato:01-03-2016 14:24
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:04

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amiantoTORINO – Completare la mappatura dell’amianto di origine naturale e antropica e la bonifica dei siti di interesse nazionale di Casale Monferrato e Corio-Balangero, smaltire i rifiuti che lo contengono individuando nuovi siti di stoccaggio o metodi alternativi, sviluppare l’attività sanitaria del centro per la lotta al mesotelioma, informare i cittadini attraverso appositi sportelli comunali e formare nuovi tecnici. Sono solo alcune delle misure previste dal Piano regionale Amianto 2016-2020, discusso e approvato oggi dal Consiglio regionale del Piemonte.
   Il provvedimento, il cui iter è partito con l’adozione del Piano da parte della Giunta lo scorso giugno 2015, è arrivato in aula dopo l’approvazione unanime da parte della Commissione “Ambiente” di Palazzo Lascaris. Grande la soddisfazione degli assessori regionali all’Ambiente, Alberto Valmaggia, e alla Sanità, Antonio Saitta.
   “La Regione – hanno detto i due assessori dopo l’approvazione – si dota di uno strumento fondamentale per affrontare in maniera organica e complessiva uno dei principali problemi ambientali che affliggono il nostro territorio e la salute dei cittadini. Si avvia così una strategia tesa a ridurre in modo deciso l’impatto nocivo dell’amianto, attraverso misure che vanno dalle bonifiche alla mappatura, dallo smaltimento in sicurezza agli interventi in ambito sanitario, informativo e formativo.”

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