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Marevivo: “Con attività di educazione cavalchiamo l’onda del futuro per una generazione più blu”

Il progetto "Delfini Guardiani dell'Isola", dedicato alle scuole primarie delle isole minori italiane

Pubblicato:01-02-2023 14:56
Ultimo aggiornamento:06-02-2023 14:56
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ROMA – Anche quest’anno proseguono le attività nazionali di educazione ambientale portate avanti da Marevivo: il progetto “Delfini Guardiani dell’Isola”, dedicato alle scuole primarie delle isole minori italiane, e il progetto “NauticinBlu” per gli studenti degli istituti nautici italiani, entrambi con l’obiettivo di supportare concretamente le istituzioni scolastiche nel compito di educare le giovani generazioni alle sfide e ai cambiamenti urgenti e prepararle a dare il via a una vera transizione ecologica. Anche l’Unesco lo afferma: “L’educazione ha un enorme potere trasformativo: è uno strumento essenziale per la promozione dello sviluppo sostenibile e può aiutare a trasformare abitudini e mentalità”.

Per questa edizione, saranno circa 3500 gli studenti e le studentesse di ogni ordine e grado coinvolti, su 11 isole e 20 città in tutta Italia – dalla Liguria alla Sicilia, isole minori comprese – in percorsi didattici di educazione all’ambiente e alla sostenibilità, con un programma di attività outdoor e indoor, pensati per coinvolgere i più piccoli in un percorso di approfondimento della conoscenza del proprio territorio e delle principali emergenze ambientali e per accrescere il bagaglio delle conoscenze etiche e scientifiche dei giovanissimi, futuri lavoratori del mare.

Dallo studio d’impatto effettuato per la prima volta sui nostri progetti di educazione ambientale eseguito dal Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente (Cursa) è emerso un miglioramento tangibile sulla conoscenza dell’ambiente marino e sui comportamenti pro-ambientali da parte degli studenti.


“L’educazione all’ambiente e alla sostenibilità è sempre più un tema centrale nella nostra società che si trova ad affrontare importanti sfide- dichiara la Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni- Con i nostri progetti NauticinBlu e Delfini Guardiani dell’Isola vogliamo offrire agli studenti l’opportunità di acquisire, fin da piccoli, conoscenze e competenze per contribuire a proteggere al meglio l’ambiente marino. Grazie alla collaborazione preziosissima con le istituzioni scolastiche possiamo impegnarci e lavorare per promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità nell’ottica di creare una Generazione Blu che dovrebbe essere in grado di vivere sul pianeta in modo più sostenibile, giusto ed equo”.

Entrambi patrocinati dal Ministero dell’Ambiente, i progetti sono resi possibili grazie al consolidato sostegno della Msc Foundation, main donor – che per prima ha sostenuto il progetto per gli istituti nautici sin dall’edizione iniziale.

“Msc e Marevivo lavorano insieme dal 2014 per promuovere iniziative nelle scuole e a bordo delle navi Msc Crociere dove vengono coinvolti migliaia di bambini l’anno in attività educative- dichiara la Direttrice della Msc Foundation Daniela Picco- Supportiamo questi progetti dall’inizio e mettiamo a disposizione il know-how e la lunga tradizione marinara del Gruppo per sensibilizzare gli studenti degli Istituti Nautici italiani che sono i protagonisti del mare di domani a proteggere il nostro pianeta. Con il nostro sostegno costante abbiamo contribuito a raggiungere quasi più di 11.000 studenti fra scuole primarie e istituti superiori”.

Per l’anno scolastico in corso, “Delfini Guardiani dell’Isola” coinvolgerà circa 1500 alunni e alunne con i rispettivi docenti e dirigenti degli IC “Sandro Pertini” e “Giosuè Carducci” all’Isola d’Elba, degli IC “Isole Eolie” e “Lipari Santa Lucia” sulle Isole Eolie, dell’IC “Antonino Rallo” alle Isole Egadi, dell’IC “S.
Profeta” a Ustica e degli IC “Primo Milazzo”, “Secondo Milazzo” e “Terzo Milazzo” nell’omonima città. Proprio come nelle precedenti edizioni, sono previste attività di conoscenza del proprio territorio per gli alunni che partecipano per il primo anno, mentre le classi al secondo e al terzo anno di progetto saranno guidate dagli operatori Marevivo alla conoscenza delle principali emergenze che minacciano l’ambiente marino e del ruolo che anche i cittadini più piccoli possono avere nel percorso verso il cambiamento.

Il progetto si avvale, a livello nazionale, della collaborazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto, del patrocinio del Cutfaa (Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri-Forestali), di Federparchi, e a livello locale del supporto della Liberty Lines e Siremar – Caronte&Tourist, del patrocinio dei Comuni di Capoliveri, Favignana, Milazzo, Leni, Lipari, Malfa, Portoferraio, Santa Marina Salina e Ustica, delle Aree Marine Protette delle Egadi e di Capo Milazzo. All’Isola d’Elba può inoltre contare sul sostegno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

“NauticinBlu” invece coinvolgerà circa 1000 studenti e studentesse in quattro giorni di full immersion, sia in aula che all’aperto, durante i quali esperti e operatori di Marevivo accompagneranno ragazzi e ragazze in un percorso di conoscenza dell’ecosistema marino e delle sue risorse. L’iniziativa ha riscosso un forte successo nel corso degli anni: dall’ultimo questionario studenti infatti è emerso che, su un campione di età media intorno ai 16 anni, il 96% degli intervistati ha dichiarato di essere cresciuto molto grazie a “NauticinBlu”, sia dal punto di vista didattico che personale e umano.

Il progetto approderà nelle città di Genova, La Spezia, Viareggio, Palermo, Bari, Trieste, Milazzo, Ancona, Civitavecchia, Sorrento, Bagnoli, Catania, Porto Empedocle, Trapani, Sciacca, Messina e quest’anno assumerà un respiro internazionale, grazie al coinvolgimento di oltre 150 studenti di due istituti nautici spagnoli, della città di Barcellona. Il progetto è inoltre supportato da Grimaldi Lines e dal Gruppo Caronte&Tourist e si avvale, a livello nazionale, della collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto, del CoNISMa (Consorzio Interuniversitario delle Scienze del Mare), del Consorzio Antinquinamento Castalia e, a livello locale, delle Riserve naturali dei territori interessati dal progetto, delle Agenzie Regionali Protezione Ambiente, dell’Ingv di La Spezia in Liguria e del patrocinio del Comune a Procida.

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