Una tecnologia capace di far viaggiare i dati su ogni tipo di frequenza, anche con gli ultrasuoni e quindi di oltrepassare barriere e anche muoversi nell’acqua come fanno i segnali dei delfini e di alcuni roditori, usando un altoparlante e un microfono. È Twopit, brevetto made in Italy destinato, secondo i sui creatori, “a rivoluzionare il mondo della connettività”. Prima di tutto perché l’innovazione potrà essere utilizzata per salvare vite in caso di calamità naturali come valanghe, crolli di edifici e frane, grazie a un segnale che potrà raggiungere le persone intrappolate fra le macerie o sotto terra. Un secondo elemento rivoluzionario è la forma del segnale, “un sistema numerico superiore” capace di trasmettere dati a velocità esponenzialmente superiore rispetto a quelle attuali e di moltiplicare la capacità di archiviazione dei tradizionali dispositivi. “Significa che su una chiavetta da 1 giga- hanno spiegato i creatori- se ne possono archiviare potenzialmente 200”. “La nostra invenzione di telecomunicazione rivoluzionaria- hanno detto- trasmette le informazioni cifrate utilizzando onde sinusoidali codificate con un sistema numerico a base maggiore al binario questo ci permette di trasmettere una quantità senza precedenti di informazioni con una robustezza contro gli errori mai vista prima”.
Un team di scienziati dell’Università Cinese di Hong Kong, in collaborazione con l’Università Carnegie Mellon, Usa, ha realizzato un robot in grado di passare dallo stato solido allo stato liquido, e viceversa, come l’androide T-1000 del film Terminator 2. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Matter, è stata accompagnata da un video dimostrativo, in cui il piccolo robot, dalla forma di un omino Lego, evade da una cella fluidificando il proprio corpo per poi ‘ricomporsi’ una volta fuori dalle sbarre. Il robot è stato realizzato utilizzando il ‘magnetoactive phase transitional matter’ (MPTM), un materiale ‘mutaforma’ in grado di cambiare la struttura molecolare in risposta ad un campo magnetico esterno. L’MPTM è costituito da microparticelle magnetiche di neodimio-ferro-boro incorporate nel gallio, una matrice metallica in grado di fondersi ad appena 29,8ºC. Un domani questo materiale potrebbe trovare diverse applicazioni mediche.
Frenano i domini .it nel 2022: sono 475.768 i nuovi registrati per un totale di 3.467.693 domini nostrani attualmente in Rete. Solo lo 0,5% in più rispetto al 2021 rispetto al +2,24% dell’anno precedente e al +4,20% del 2020. E’ il quadro offerto dal rapporto annuale di Registro.it, organo tecnico dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr e anagrafe dei domini a targa italiana. Secondo lo studio, il trend delle nuove registrazioni è negativo per tutti, tranne i liberi professionisti e gli ‘stranieri’. E sul totale assoluto degli italiani che hanno registrato un dominio .it, meno di un quarto è donna, la maggior parte di età fra i 42 e i 49 anni. Il Sud e le isole rimangono fanalino di coda dell’Italia digitale. Milano è al top della classifica per nuovi domini: 559 ogni 10.000 abitanti. Mentre in fondo c’è Enna con 146 .it ogni 10mila abitanti.
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha annunciato che la regione sarà la prima in Italia ad avere un treno che andrà completamente ad idrogeno. Sarà la Val Camonica hydrogen valley, la prima ferrovia di questo tipo sul territorio e si servirà di 6 convogli sviluppati nello stabilimento di Svigliano, in provincia di Cuneo. Il modello di treno è l’Alstom Coradia Stream, alimentato a idrogeno ed equipaggiato con la stessa tecnologia di propulsione a celle a combustibile impiegata sul modello che la società ha sviluppato per la Germania. L’autonomia è di mille chilometri, zero emissioni e bassa rumorosità. Il debutto dovrebbe essere entro la fine del 2023.
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