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Tg Ambiente, edizione dell’1 febbraio 2022

Si parla di fiumi e siccità, fulmini e bracconaggio

Pubblicato:01-02-2022 12:56
Ultimo aggiornamento:01-02-2022 14:39

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– PO IN SECCA COME D’ESTATE, SOS INCENDI E SICCITÀ

Il Po è in secca come d’estate ma ci sono anomalie anche nei grandi laghi, che hanno percentuali di riempimento che vanno dal 18% di quello di Como al 22% del Maggiore. Lancia l’allarme Coldiretti, segnalando che il livello idrometrico del Grande Fiume al Ponte della Becca è sceso a -3 metri, più basso che a Ferragosto, un dato rappresentativo della situazione di sofferenza in cui versano tutti i principali corsi d’acqua del nord. A preoccupare è anche lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell’arco alpino ed appenninico, il cui valore, soprattutto nella parte lombarda e piemontese, registra un -58%. Sono gli effetti dell’assenza di precipitazioni invernali significative al nord, dove in molte zone non piove da due mesi ed è scattato addirittura l’allarme incendi favorito dal vento forte, dalla Lombardia al Piemonte, che ha addirittura dichiarato lo stato di massima pericolosità su tutto il territorio.

– DUE MEGA SAETTE, ONU AGGIORNA RECORD DEI FULMINI

Il singolo lampo più esteso su una distanza orizzontale e la durata massima per un singolo lampo. L’Organizzazione meteorologica mondiale ha stabilito due nuovi record mondiali per i mega-lampi in due noti hotspot per i fenomeni elettrici atmosferici, nel Nord e nel Sud America. Il Comitato per le condizioni meteorologiche e climatiche estreme dell’agenzia meteorologica delle Nazioni unite ha convalidato i due nuovi record. Il singolo lampo più lungo si è sviluppato in orizzontale per 768 chilometri il 29 aprile 2020 sugli Stati Uniti meridionali, una distanza equivalente a quella tra Londra e la città tedesca di Amburgo in Europa. La durata massima per un singolo lampo è stata di 17,102 secondi e si è verificata per una scarica che si è sviluppata in continuo durante un temporale sull’Uruguay e sull’Argentina settentrionale il 18 giugno 2020.

– LUPA UCCISA NEL CASERTANO, ENPA: VOGLIAMO GIUSTIZIA

Un altro lupo ucciso dai bracconieri, una nuova vittima dell’odio e dell’ignoranza. Sabato scorso le Guardie Zoofile dell’Enpa di Caserta hanno ricevuto una segnalazione sulla presenza di un animale morto nel comune di Roccaromana, a Caserta, nella frazione di Statigliano. Una volta sul posto hanno trovato il corpo di una lupa senza vita con tre ferite da arma da fuoco. L’Ente Nazionale Protezione Animali chiede giustizia per la lupa barbaramente uccisa e presenterà denuncia per andare a fondo e trovare gli autori di un orribile atto di bracconaggio.


– GIAPPONE, STOP FERTILIZZANTI IN PLASTICA IN RISAIE

Tre delle principali associazioni agricole del Giappone si sono unite per eliminare completamente, entro il 2030, l’uso di fertilizzanti a lento rilascio rivestiti in plastica, impiegati principalmente nella coltivazione del riso, una pratica dannosa per l’ambiente e causa dell’inquinamento da microplastiche. Si stima che i fertilizzanti attualmente in uso, confezionati in piccole sfere di plastica e progettati per diluirsi gradualmente durante il periodo di crescita delle colture, contribuiscano per il 15% alle 157 tonnellate di microplastiche rilasciate in Giappone ogni anno, una fonte seconda solo all’erba sintetica, responsabile di oltre il 23% della dispersione di microplastiche.

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