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Zingaretti: “Conte e Gualtieri fuori discussione, non c’è bisogno di ripeterlo”

Il segretario del Pd non teme trappole e veti di Renzi sul nome di Giuseppe Conte alla guida del suo terzo esecutivo in tre anni

Pubblicato:01-02-2021 12:16
Ultimo aggiornamento:01-02-2021 12:37

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ROMA – Nicola Zingaretti è sicuro di uno sbocco positivo della crisi di governo. “Sono sicuro si arrivera’ a una soluzione, ora e’ il momento del confronto”, ha detto dopo avere inaugurato, nella veste di presidente della Regione Lazio, l’archivio di Sergio Flamigni a Roma. Il segretario del Pd non teme trappole e veti di Renzi sul nome di Giuseppe Conte alla guida del suo terzo esecutivo in tre anni: “Sono fiducioso che la disponibilita’ data da tutti coloro che stanno concorrendo a questo tentativo sia una volonta’ sincera e che in queste ore e’ messa alla prova da un approfondimento, a partire dai contenuti e dall’idea di Paese che abbiamo. La sostanza di quanto sta avvenendo e’ positiva e va incoraggiata come hanno chiesto il presidente Mattarella e il presidente Fico”. “Lo spirito del Pd- ha proseguito Zingaretti- e’ quello di garantire a questo Paese un governo e una maggioranza forti e autorevoli. Ma siccome i temi sono complessi è giusto che ci sia un confronto schietto, dove tutti portino il loro contributo: dalla riforma fiscale e di una nuova progressivita’ e semplificazione del fisco, alla giustizia veloce, le riforme istituzionali, con la nuova legge elettorale, la parita’ di genere. Un confronto che e’ partito stamattina, anche recuperando quanto accaduto in questi mesi, e cosi’ deve essere”. Insomma, per Zingaretti i nomi di Conte e del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, non sono in discussione: “Sono quelle cose che non vanno ripetute perche’ poi diventano una notizia”.

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