NEWS:

Covid, Pregliasco: “Preoccupato per assembramenti, si rischia terza ondata”

"Il lockdown più efficace sarebbe quello duro, lungo ed impietoso, ma impossibile da attuare, anche perché ci sono dei rischi di ribellione sociale", dice il virologo

Pubblicato:01-02-2021 10:18
Ultimo aggiornamento:01-02-2021 10:18

fabrizio pregliasco
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il virologo Fabrizio Pregliasco è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Sugli assembramenti nel weekend. “Sono un po’ preoccupato -ha affermato Pregliasco-. Non è facile, nel momento in cui si dà il via libera, trovare modalità per contingentare gli ingressi nelle zone più frequentate. Tutti dobbiamo continuare ad essere attenti, è fondamentale per non ricadere in un rischio di terza ondata. Il lockdown più efficace sarebbe quello duro, lungo ed impietoso, ma impossibile da attuare, anche perché ci sono dei rischi di ribellione sociale. Si tratta di trovare un meccanismo per modulare le restrizioni, sperando che la vaccinazione possa andare alla grande e proceda più velocemente possibile”.

LEGGI ANCHE: Quasi tutta Italia diventa gialla, riaprono attività per 47,8 milioni di italiani


Sull’appello dell’Oms a fermare le vaccinazioni dopo la prima fase per garantire un’equa distribuzione a tutti i Paesi. “Il problema è enorme ed è un problema di equità. Il problema della vaccinazione è strategico. Le nazioni che riusciranno velocemente a coprire la maggior parte dei cittadini riusciranno a far ripartire velocemente anche l’economia. Però c’è anche la questione dell’equità. Se noi lasciamo scoperte alcune nazioni del mondo e lasciamo che le varianti si diffondano, il problema riguarda tutti. Bisogna trovare un meccanismo di equità e di grande produzione”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it