NEWS:

Tg Sanità, edizione dell’1 febbraio 2021

E' online l'edizione settimanale

Pubblicato:01-02-2021 14:20
Ultimo aggiornamento:01-02-2021 14:20

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

COVID. ITALIA QUASI TUTTA ‘GIALLA’, 5 REGIONI ARANCIONI

L’Italia torna in gran parte ‘gialla’, a partire da Lombardia e Lazio. Diventano invece arancioni la Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano, mentre lo restano Puglia, Sardegna e Umbria. Tutte le altre regioni e la Provincia autonoma di Trento sono ‘gialle’ e riaprono bar e ristoranti a pranzo. Ma il ministro della Salute, Roberto Speranza, avverte: “Zona ‘gialla’ non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza”. Sparisce dunque il rosso dalla mappa del Paese ed è consentito muoversi all’interno delle regioni ‘gialle’, ma resta in vigore il divieto di spostamento anche tra queste fino al 15 febbraio.

COVID. PER PASSAGGIO DA ZONA ‘RIGIDA’ A ‘SOFT’ SUFFICIENTI 14 GIORNI

Il ministro Speranza, intanto, avrebbe chiesto una interpretazione diversa delle norme rispetto a quella adottata finora. Per passare da una zona più ‘rigida’ a una più ‘soft’ dovevano trascorrere due settimane con dati compatibili con la fascia inferiore, ma si iniziava a calcolare dalla prima settimana in cui i dati erano migliorati. Di fatto erano quindi necessarie tre settimane di numeri da ‘gialla’ per abbandonare l’arancione. Ora invece bastano 14 giorni e due monitoraggi.

COVID. DA AIFA OK A VACCINO ASTRAZENECA, RACCOMANDATO PER UNDER 55

L’Agenzia italiana del Farmaco ha approvato il vaccino di AstraZeneca, che potrà così essere utilizzato anche in Italia. La Commissione tecnico scientifica di Aifa ha dato il via libera per tutte le fasce di età, ma raccomanda di utilizzare il vaccino negli under 55, perché sulle persone nelle fasce di età più anziane ci sono meno dati. L’azienda nei suoi studi clinici ha infatti arruolato un numero più basso di anziani. Il vaccino di AstraZeneca dovrebbe arrivare in Italia nella settimana tra l’8 e il 14 di febbraio (con circa 430mila dosi) e poi in quella successiva (con 660 mila). Altre consegne saranno effettuate a marzo e aprile, per un totale di circa 3,4 milioni di dosi.

COVID. ARCURI: CON ASTRAZENECA RIDUZIONE MOLTIPLICAZIONE CONTAGI

“Con AstraZeneca avremo l’importante opportunità di ridurre la moltiplicazione dei contagi”. A sottolinearlo il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, intervenuto alla trasmissione televisiva ‘Che tempo che fa’, in onda su Rai3. “Appena arriva avremo due percorsi paralleli- ha spiegato Arcuri- da una parte la riduzione dei decessi e delle terapie intensive con Pfizer e Moderna e dall’altro la riduzione dei contagi con AstraZeneca”.

COVID. ECCO I VACCINI DISPONIBILI IN ITALIA E IN EUROPA E QUELLI IN ARRIVO

Attualmente sono tre i vaccini anti Covid-19 già disponibili in Europa e in Italia. Il primo ad essere stato approvato è stato quello dell’azienda statunitense-tedesca Pfizer-BioNTech, il secondo è stato il vaccino dell’americana Moderna, mentre l’ultimo che ha appena ricevuto il via libera è quello di AstraZeneca. Nelle prossime settimane è atteso l’ok dell’Ema anche per il vaccino Johnson & Johnson, mentre il prossimo a ricevere l’approvazione potrebbe essere l’americano Novavax. Nel mondo, in totale, sono 237 i vaccini in corso di sperimentazione e 67 sull’uomo.

COVID. COLDIRETTI: RIAPERTI 293MILA BAR E RISTORANTI IN ZONE ‘GIALLE’

Sono stati riaperti in Italia per il servizio al tavolo o al bancone 293mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi ‘sopravvissuti’ alle chiusure nelle regioni ora classificate in zona gialla. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento alla nuova mappa dei colori. In altre parole, sottolinea la Coldiretti, possono restare aperti più di 8 locali della ristorazione su 10 presenti nell’intera Penisola (l’81%). Tra le regioni che possono beneficiare maggiormente della nuova fase “c’è sicuramente la Lombardia”, che si classifica come la regione con maggior numero di attività presenti con circa 51mila locali, seguita dal Lazio con quasi 39mila e dalla Campania con oltre 33mila.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it