Il morbillo rialza la testa, il 90% dei casi in otto regioni
29 gennaio 2018
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ROMA – “Sara Cunial ha scritto nel suo profilo Facebook che vaccinare i bambini e’ come un genocidio. Sara Cunial e’ candidata come capolista nelle prossime elezioni per il Movimento 5 Stelle in Veneto. Per questo la troveremo quasi sicuramente in Parlamento per la prossima legislatura. La mia amica e senatrice di questo partito, Elena Fattori, ci rassicura dicendoci che e’ stata candidata dopo ‘la cancellazione di tutto il pregresso e con l’assicurazione che in futuro non si occupera’ di vaccini‘. Ma io non sono per niente tranquillizzato. Dovrei essere tranquillo se una persona che ha considerato le vaccinazioni un genocidio dovesse occuparsi dell’istruzione di mia figlia, della sicurezza degli aeroporti dell’organizzazione del sistema sanitario nazionale o della manutenzione delle rotaie dei treni?”. Lo scrive su Facebook il medico Roberto Burioni.
“Sara Cunial ha cancellato tutto il pregresso sulle vaccinazioni (inclusi post dove difendeva i medici antivaccinisti radiati e via dicendo)- prosegue Burioni- ma per i Cinque Stelle vale lo stesso anche per chi ha scritto magari che i neri sono meno intelligenti dei bianchi, che i meridionali non hanno voglia di lavorare o che qualche ceffone ogni tanto dato alla moglie va bene? Basta cancellare la pagina Facebook e tutto e’ a posto come se niente fosse? È questo il partito dell’onesta’? No. Una persona che sostiene che vaccinare i bambini e’ come un genocidio (e altre sciocchezze) e’ a mio giudizio una persona pericolosa che dovrebbe stare lontana da qualunque responsabilita’. Invece, grazie ai Cinque Stelle- conclude- la ritroveremo in parlamento”.
29 gennaio 2018
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26 gennaio 2018
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