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Iss accende i riflettori su cura diabete: 2.185 malati sul Titano

SAN MARINO - Sul Titano soffre di diabete il 7,5% della popolazione, ovvero 2.185 sammarinesi. L'Istituto per la

Pubblicato:01-02-2016 15:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:52

diabete
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SAN MARINO – Sul Titano soffre di diabete il 7,5% della popolazione, ovvero 2.185 sammarinesi. L’Istituto per la sicurezza sociale offre dati aggiornati al 2015 relativi ad una patologia cronica su cui ha recentemente “acceso i riflettori”. In una nota infatti Iss fa sapere che in occasione della riorganizzazione delle cure primarie è stato rivisto e aggiornato il Piano diagnostico terapeutico ed assistenziale. E offre gli ultimi dati relativi ai pazienti in carico. A livello globale l’incidenza del diabete è in rapida crescita per l’invecchiamento della popolazione, il dato elaborato insieme al’Authority sanitaria e ad un gruppo di ricercatori dell’Ateneo di Bologna, conferma che l’incidenza sul Titano sia in linea con quello delle Regioni italiane e leggermente inferiore a quello dell’Emilia-Romagna, dove la percentuale della popolazione affetta è al 7,9%.

Rispetto alla presa in carico dei pazienti sammarinesi, i dati evidenziano come il 94% dei diabetici sia controllato regolarmente rispetto i livelli glicemici e che il 97% di questi abbia i parametri nel range di valori che denotato un buon trattamento della malattia. Si stima attualmente che il 51% dei pazienti diabetici sia in follow-up presso il modulo di malattie endocrino-metaboliche e che il 49% sia invece seguito a livello territoriale.

“La riorganizzazione dei servizi territoriali tuttora in corso- spiega l’Iss- per far fronte alle esigenze dei pazienti con patologie croniche e in particolare dei diabetici, e per migliorare ancora di più la loro cura, prevede un piano di formazione congiunta degli operatori sia medici che infermieri dell’ospedale e del territorio e l’organizzazione di team territoriali dove l’infermiere affianca il medico di medicina generale, che a sua volta si avvale della consulenza degli specialisti ospedalieri”.
E’ inoltre in cantiere un progetto sul “paziente esperto” per formare i malati ad auto curarsi ed aiutare altri diabetici a interpretare i sintomi e gestire al meglio la malattia. Non solo, attenzione particolare è rivolta anche a tutte le pratiche di prevenzione: verrà tra l’altro rinforzata l’attenzione all’infanzia e all’adolescenza per curare precocemente situazioni di sovrappeso e obesità, anticamera di patologie cardiovascolari dell’adulto. L’obiettivo della sanità sammarinese è, in conclusione, quello di “ridurre le complicanze per i soggetti diabetici noti, diagnosticare i soggetti diabetici non noti o in stato di prediabete o diabete latente, e di ridurre nella popolazione i fattori di rischio che concorrono al manifestarsi di questa malattia”.


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