NEWS:

L’eredità delle donne

ROMA - Presentata oggi la terza edizione del festival 'L'Eredità

Pubblicato:15-10-2020 16:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:03

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Presentata oggi la terza edizione del festival ‘L’Eredità delle Donne’, diretto da Serena Dandini, un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con il supporto di Gucci – da tempo impegnata a sostenere progetti per l’uguaglianza e l’espressione di genere – e il patrocinio del Comune di Firenze, che si terrà dal 23 al 25 ottobre alla Manifattura Tabacchi. “Mai come quest’anno desideriamo essere al fianco della città di Firenze, del sindaco e della Fondazione per supportare Serena e tutto il team nella realizzazione del festival”, dichiara Antonella Centra, Evp general counsel, corporate affairs & sustainability di Gucci, durante l’intervento di presentazione dell’evento dal titolo ‘Dalla sostenibilità ambientale al social good: i valori creano valore’. “Sarà un’edizione in parte diversa, dato il momento che stiamo vivendo- continua- ma ancora più densa di idee e iniziative, volte a far conoscere e a celebrare le donne, le loro virtù, i talenti del passato, del presente e del futuro. Gucci da sempre pone al centro delle politiche di inclusione le donne contro ogni forma di stereotipo e discriminazione di genere. Avere la possibilità di parlare di questo tema in un contesto di ‘festa’ è una opportunità cui siamo felici di portare il nostro contributo”.

LA CAMPAGNA ‘CHIME FOR CHANGE’

Prosegue così l’impegno di Gucci all’interno della comunità che, in occasione della terza edizione, porta al festival la campagna ‘Chime for change’ con la rivista ‘portavoce’ dei principi di uguaglianza di genere e di autoespressione Chime Zine (curata dallo scrittore Adam Eli con la direzione grafica dell’artista italiana MP5), resa disponibile a tutti partecipanti, e con la testimonianza sull’empowerment femminile di Sharmeen Obaid-Chinoy, regista della campagna di sensibilizzazione della maison, #letgirlsdream.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it