Iniziativa in occasione del centenario della nascita del maestro scrittore
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 26 ott. - Nessuno ha dimenticato Gianni Rodari. In occasione del centenario della nascita del maestro di Omegna il 23 ottobre, alcune classi dell'istituto comprensivo 'Mozart' di Roma hanno dedicato ore di laboratorio di lettura e di scrittura creativa all'eredita' educativa, artistica ed emotiva lasciata dallo scrittore.
Agli alunni vengono proposte letture e narrazioni audio delle favole, delle poesie e dei racconti dell'autore dai quali nascono ogni giorno interessanti riflessioni e dibattiti su argomenti di vita quotidiana, socializzazione, percezione di se' e del prossimo che mantengono una straordinaria vitalita' e fecondita' emotiva, nonostante la distanza tra il tempo attuale in cui agiscono gli alunni e il contesto storico-culturale in cui i testi sono stati composti.
In un momento storico drammatico in cui la scuola sembra essersi piegata al grigiore di nuove regole comportamentali, seppur necessarie, che influenzano la percezione ordinaria di socialita' e relazione, questa maratona Rodariana assurge ad antidoto per ricercare un senso di comunita' che possa ancora sprigionare un poetico tepore tra pari e tra adulti e ragazzi.
Da queste riflessioni gli alunni stanno componendo testi poetici, stralci di lettere, commenti personali che saranno trasformati in audio (con la collaborazione anche di un attore teatrale professionista che prestera' la sua voce) o brevi video letterari da condividere con tutta la comunita' scolastica nella sezione del sito della scuola dedicata alla letteratura e alla poesia.
Un lavoro affinche' le ansie e le preoccupazioni non mettano in ombra il volto piu' bello e luminoso della scuola: l'istituto si sta prodigando nella costruzione di una rete di collaborazioni con Associazioni onlus impegnate nel sociale e calate nel territorio per organizzare l'attivazione di interventi di alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri che, mai come in questo periodo delicato, necessiterebbero di un supporto didattico e formativo piu' capillare e robusto.
L'obiettivo di tali interventi didattici e' quello di non lasciare che questa condizione emergenziale sia un ostacolo alla loro integrazione nella comunita' scolastica e sociale.
(Red/ Dire)