La ministra: fare qualsiasi cosa per mantenere scuole aperte
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 26 ott. - La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato in videoconferenza al vertice mondiale sull'Istruzione organizzato dall'UNESCO in collaborazione con il Ghana, la Norvegia e il Regno Unito. L'evento, cui hanno preso parte 13 Capi di Stato e di Governo, piu' di 60 ministri dell'Istruzione, nonche' i vertici delle varie organizzazioni internazionali a partire dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e il Direttore Generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay, si e' svolto con la finalita' di rinnovare l'impegno a collaborare insieme per superare la crisi educativa causata dalla pandemia, concordando le priorita' di azione da attuare entro il 2021. Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha fatto pervenire un proprio messaggio di sostegno all'iniziativa.
"La crisi che abbiamo vissuto- ha sottolineato la ministra- ci ha messo duramente alla prova, ha fatto emergere le debolezze dei nostri sistemi educativi, ma anche la loro capacita' di reazione. Ora abbiamo un'opportunita' unica: possiamo capitalizzare gli sforzi fatti per rendere i nostri sistemi di istruzione ancor piu' resilienti, innovativi e inclusivi- ha continuato- Sono poi fermamente convinta che, per evitare danni all'apprendimento di un'intera generazione, dobbiamo fare qualsiasi cosa per mantenere le nostre scuole aperte, assicurando la sicurezza dei nostri cittadini e, al contempo, il diritto all'istruzione".
Al termine dell'incontro i ministri hanno adottato una Dichiarazione GEM (Global Education Meeting) nella quale viene riaffermata la necessita' di continuare ad investire sul capitolo Istruzione, nell'attuale momento di crisi, anche per prevenire l'abbandono scolastico da parte di milioni di bambini e ragazzi in situazioni di svantaggio. L'investimento in Istruzione, ricorda il documento finale, ha inoltre un impatto sulle economie e la societa' in generale.
(Red/Dire)