(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 11 mag. - "Per noi fare l'esame in presenza e' importante. Ci sono molte cose che in qualche modo abbiamo perso dell'ultimo anno come il viaggio tutti insieme ma l'esame in presenza e' la nostra priorita'". Sono queste le parole di Veronica, studentessa dell'ultimo anno del liceo 'Flacco' di Portici, in provincia di Napoli, che ha scelto di raccontare a diregiovani.it come sta vivendo l'ultima parte di un quinto anno diverso da quello che si aspettava.
Un desiderio, quello della maturita' in presenza, che secondo le dichiarazioni della ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, verra' realizzato, consentendo quindi ai ragazzi e alle ragazze di svolgere il rito dell'esame di Stato in classe.
"L'esame in presenza sarebbe anche l'occasione per rivedere i nostri professori e magari qualche compagno- aggiunge Veronica- la scuola in questi ultimi mesi ci e' mancata e ci manca tantissimo".
Oltre alle lezioni, i ragazzi e le ragazze dell'ultimo anno hanno perso anche gli incontri di orientamento, una possibilita' di chiarire gli ultimi dubbi legati alla scelta dell'Universita'. "Tutti abbiamo iniziato l'ultimo anno carichi di aspettative perche' finisce una fase e ne inizia un'altra, quella dell'universita'- ha sottolineato Tina- l'orientamento per molti di noi e' fondamentale per prendere una decisione definitiva ma anche per respirare un po' il clima universitario. Certo, le universita' hanno permesso comunque di farlo online ma sappiamo tutti che e' diverso".
Con l'avvicinarsi dell'esame e' naturale avere un po' di tensione, soprattutto co una versione 'diversa' da quella che ci si aspettava a inizio anno ma studenti e studentesse sono convinti di superare anche questo ostacolo sostenendosi a vicenda. "Quello che continuiamo a ripeterci tra compagni e di non lasciare che questa situazione ci scoraggi, comunque vada, possiamo sicuramente dire che e' stato un anno indimenticabile", ha concluso Veronica.
(Red/ Dire)