Roma, 20 gen. - L'educazione civica a scuola, ma non solo: la normativa di riferimento, la legge 92 del 2019, le sue implicazioni culturali, organizzative e didattiche, con specifici riferimenti ai valori costituzionali e al tema della cittadinanza. Queste le direttrici generali del seminario "Se 33 ore sono poche..." organizzato dall'Andis, l'associazione nazionale dirigenti scolastici, a Catania, presso l'istituto comprensivo "Gi'useppe Parini".
L'oggetto dell'iniziativa e' stato un momento di approfondimento per capi d'istituto e docenti di ogni ordine e grado sull'insegnamento dell'educazione civica e alla cittadinanza. L'iniziativa ha preso il via con il saluto della dirigente scolastica Melina Trovato, cui e' seguito un intervento di Mauro Mangano, vicepresidente provinciale dell'Andis, che ha presentato la tematica. La Costituzione italiana e il senso generale dei suoi riferimenti culturali e sociali e' stato l'oggetto dell'intervento del prof. Francesco Paterniti dell'Universita' di Catania, che, fra l'altro, si e' soffermato sui "diritti e doveri" previsti nella Carta fondamentale dello Stato, con i riflessi sulla scuola e in generale sulla natura inclusiva dell'esperienza didattica.
La legge 92 del 20 agosto del 2019 e' stato al centro delle parole dell'ispettore tecnico del Miur Giancarlo Cerini, che ha evidenziato anche le criticita' dell'applicazione della normativa, sottolineando l'esigenza di "fare crescere il senso della cittadinanza", alla luce dei valori della Costituzione.
All'incontro hanno preso parte anche Santo Molino, presidente dell'Andis e Cristina Cascio, componente del consiglio nazionale.
(Red/ Dire)