(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 7 dic. - "La situazione che stiamo vivendo oggi ha evidenziato le sfaccettature di una quotidianita' che era gia' complessa prima e cha ha portato a galla gli estremi sacrifici che le persone con disabilita' e le loro famiglie hanno fatto in questo periodo. Per questo e' nostro dovere fornire tutti gli strumenti utili e gli ausili affinche' studenti e famiglie non si sentano mai abbandonati. Essere comunita' vuol dire non isolare, non emarginare, poter fare squadra e tradurre gli ostacoli trovando le giuste soluzioni". La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, e' intervenuta cosi' nel corso di un'iniziativa a Palazzo Chigi organizzata in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilita'.
"La scuola e' una grande comunita' e uno dei presidi piu' importanti dell'inclusione, per questo e' nostro compito amarla, preservarla e finanziarla affinche' non possano mai mancare gli strumenti. E questo governo lo sta facendo", ha aggiunto la ministra, che ha poi ricordato tutte le misure adottate nel corso della prima fase della pandemia, lo scorso anno scolastico, e quelle introdotte in vista del rientro a settembre. "In questi mesi difficili abbiamo lavorato con le associazioni e le federazioni delle famiglie di bambini con disabilita' per pianificare insieme gli interventi da attuare, perche' senza confronto non ci puo' essere condivisione", ha commentato Azzolina.
La ministra ha sottolineato le azioni del suo dicastero in materia di inclusione e aggiunto che, nella legge di bilancio, e' stato inserito un piano pluriennale per l'assunzione a tempo indeterminato di 25 mila docenti di sostegno. "Un passo importante che ci permettera' di dare continuita' didattica agli alunni e alle alunne con disabilita'", a cui si aggiungono 10 milioni per la formazione dei docenti su questi temi e altri 10 milioni per l'acquisto di sussidi didattici per le istituzioni scolastiche. "Stiamo provando a lavorare per un concetto di inclusione a tutto tondo, perche' siamo convinti che le diversita' arricchiscano il nostro Paese e la scuola- ha concluso la ministra- Solo collaborando risponderemo davvero alle esigenze dei nostri ragazzi, garantendone a tutti i diritti".
(Red/Dire)