'Match' tra studenti della Campania il 16 ottobre al San Paolo
Roma, 14 ott. - La partita del futuro, non un match calcistico ma una "gara" tra gli studenti che si sfideranno mercoledi' 16 ottobre nello stadio San Paolo di Napoli. L'evento, ad ingresso gratuito, avra' inizio alle 9 con i saluti istituzionali del sindaco Luigi de Magistris e l'esibizione di La Zero e Hal che cantano per la prima volta l'inedito "San Pa", omaggio a Napoli e allo stadio di Fuorigrotta.
Protagonisti della manifestazione saranno i ragazzi degli istituti superiori e delle universita' che hanno aderito all'iniziativa con la presentazione e la premiazione di progetti nell'ambito delle attivita' di alternanza scuola-lavoro e lavori di ricerca, lancio di start-up e buone pratiche. I dodici lavori migliori, selezionati da un comitato scientifico presieduto da Antonino Zichichi, saranno presentati e poi votati dagli studenti delle scuole con un'apposita app.
"E' un'iniziativa interamente dedicata alle nuove generazioni. La scommessa e' quella di portare mille giovani allo stadio perche' possano conoscersi tra loro e scambiarsi idee sui percorsi e i progetti piu' significati per il loro futuro lavorativo", ha detto Cinzia Rossi, presidente del centro di cultura e studi Toniolo di Torino che organizza l'evento. Rossi ha presentato l'iniziativa stamattina nel corso di una conferenza stampa con i partner territoriali, Regione Campania, Comune di Napoli, Aidp, Ucid, Confcooperative, gli atenei della Campania, l'ufficio scolastico Regionale, Festival Dsc, Curia Diocesana e BCC.
Anche Cisl Campania e Cisl Scuola Campania sono tra i sostenitori dell'iniziativa. "Siamo convinti che quest'evento possa fornire stimoli e nuove idee alle generazioni che rappresentano il nostro futuro - ha sottolineato la segretaria generale della Cisl Campania Doriana Buonavita -. I giovani hanno bisogno di esempi positivi e di un nuovo rapporto virtuoso tra scuola e lavoro". Per il presidente della BCC Amedeo Manzo, la partita del futuro "e' una grande opportunita' di scambio di energia: i giovani, le loro speranze, l'ottimismo, con l'esperienza e la fiducia per un futuro migliore. Un grandissimo laboratorio di umanita' condivisa, dal quale ri-partire per un'Italia dell'accoglienza, dell'inclusione e della cooperazione".
"L'impegno dei ragazzi all'interno dei progetti di scuola-lavoro - ha spiegato Antonio Borea, presidente di Confcooperative Campania - e' un passo verso la conoscenza del mondo imprenditoriale. Bisogna instillare nei giovani la curiosita' per la forma di impresa che mette al centro le persone e i loro talenti per determinare una profonda inversione di tendenza nella redistribuzione della ricchezza e nello sviluppo economico e sociale del nostro Paese".
(Red/Dire)