Roma, 11 mar. - Non c'e' sciopero che possa fermare il popolo della scuola. 'Sfide', il salone dedicato alla scuola organizzato all'interno della fiera su consumo critico e stili di vita sostenibile 'Fa la cosa giusta', si e' svolto a Milano presso i padiglioni di Fieramilanocity.
'Sfide' e' al suo secondo anno di realizzazione e promette di essere una scommessa riuscita per gli organizzatori di 'Fa la cosa giusta' che invece si tiene a Milano da ormai 16 edizioni. Sin dalle prime ore infatti i corridoi si sono riempite di persone e cosi' le sale convegno, nonostante lo sciopero nazionale dei mezzi di trasporto che ha rappresentato un ostacolo per molti.
L'inizio in aula verde con Save the Children e il progetto 'Fuoriclasse in movimento: comunita' educanti contro la dispersione scolastica' presentato da Elio Catania, che ne e' il coordinatore per Milano. Contemporaneamente in aula rossa la classe terza IPS dell'istituto Canossa Campus di Brescia ha seguito i lavori di Monica Di Barbora, 'Ci vedono cosi', un laboratorio partecipato sulla rappresentazione di donne e uomini nella pubblicita' e nella musica contemporanea. L'obiettivo e' stato fornire uno sguardo piu' critico rispetto alle immagini che quotidianamente consumiamo e produciamo.
Nella sala arancione Aurora Mangiarotti- tra le fondatrici di 'Officine Scuola' che ha dato vita al salone- ha accompagnato i docenti in una riflessione sul metodo di studio al fine di aiutare gli studenti a renderlo sempre piu' efficace.
Un'altra numerosa delegazione di docenti ha partecipato alla tavola rotonda guidata dalla professoressa Franca Zuccoli dell'universita' Bicocca di Milano, pensata per favorire l'incontro tra scuola e museo come luogo di sperimentazione di pratiche didattiche innovative.
Ma sono stati gli studenti i protagonisti. Come nel laboratorio condotto da Rosangela Mapelli, docente di matematica e formatrice, che con l'utilizzo di device mobili e app specifiche ha guidato un gruppo di ragazzi di scuola superiore nel mondo delle scienze, per svolgere esperimenti, raccogliere dati e costruire grafici. Il cellulare o il tablet diventano una sorta di laboratorio scientifico tascabile. E ancora tecnologia nella piazza principale del padiglione 4 della fiera con Chiara Lanzani. Piu' di 50 persone, giovani e adulti, hanno ascoltato la sua relazione su VR e musei, l'innovazione tecnologica al servizio del patrimonio museale italiano con il progetto 'Arts and Culture' di Google.
Il programma e' stato denso e il ricambio ai seminari continuo.
(Red/ Dire)