Entra nel vivo il progetto Miur e Mibac che avvicina gli studenti al mondo del cinema
Roma, 6 mag. - Stessi luoghi, nuovi protagonisti. A sett'anni di distanza, torna al cinema la palazzina in cui Vittorio De Sica giro' 'Ladri di biciclette'. Ma ad animare il set, questa volta sono i giovani studenti dell'istituto 'Via Sarandi'' di Roma, che hanno girato le prime scene del loro lungometraggio. Scritto, girato e montato dai ragazzi, 'Frammenti' e' un vero e proprio omaggio al neorealismo interpretato in chiave moderna. Per il battesimo del primo ciak, e' arrivato sul set anche Enzo Staiola, il piccolo Bruno Ricci protagonista nella pellicola del 1948.
"Il film e' stato scritto a 12 mani dai ragazzi, che hanno scritto diverse storie che poi abbiamo intrecciato in un'unica narrazione. Sono storie di quartiere e spaccati di quotidianita' che racchiudono esperienze di vita- ha raccontato Alessandro Rossetti, sceneggiatore e rappresentante Anac (Associazione nazionale autori cinematografici)- Se il progetto sara' di qualita', potrebbe avere varie vetrine, tra cui le 'giornate degli autori' a Venezia nella fase non professionisti".
Sviluppato grazie a un bando Miur e Mibac per portare il cinema nelle scuole, il film ha coinvolto complessivamente circa 80 ragazzi degli indirizzi audiovisivo, grafico e figurativo dell'istituto 'Via Sarandi''. Divisi in gruppi, gli studenti hanno seguito tutte le fasi di realizzazione del film, con la supervisione di tutor professionisti. "Siamo molto emozionate- hanno raccontato Gaia, Livia, Sofia e Giacomo, che fanno parte del gruppo di scenografi- abbiamo allestito il set cercando in giro per il quartiere ispirazioni. Tutto quello che e' in scena e' nostro. Sono piccoli dettagli, ma e' soddisfacente vedere realizzate le proprie idee". Un progetto impegnativo che "ci ha coinvolti tutti i giorni, anche nel fine settimana e durante le vacanze" ha continuato Noemi, che segue le riprese assieme agli altri ragazzi.
Ad incarnare i personaggi, ragazzi e attori professionisti. Ma il vero protagonista e' il Tufello, popolare quartiere romano in cui prendono vita le storie di 'Frammenti'. "La citta' non si fa con le pietre ma con le storie e le vite delle persone- ha detto all'agenzia Dire Giovanni Caudo, presidente del III Municipio- oggi si intrecciano qui due storie, quella che viene dal passato e quella di questi ragazzi del XXI secolo che scoprono il cinema attraverso la scuola e il quartiere".
La speranza e' di arrivare sul grande schermo, ma soprattutto, di "imparare tantissimo- ha commentato Simone, giovane regista- perche' questa esperienza ci servira' in futuro".
(Red/ Dire)