Roma, 11 feb. - La Consulta e i giudici costituzionali escono dal Palazzo per incontrare i giovani. Prendera' il via il 13 febbraio, con la tappa di Ostia, la seconda edizione del 'Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle scuole'. Il progetto prevede un ciclo di incontri tra i giudici e i giovani delle scuole italiane che, per quest'anno si concludera' a giugno, ma che, per stessa ammissione del presidente della Corte Giorgio Lattanzi, proseguira' anche negli anni a venire.
Al centro degli incontri - che lo scorsa stagione hanno visto la partecipazione dui 36 scuole e 7.410 studenti - la genesi, la composizione e il funzionamento della Corte costituzionale, nonche' le sentenze che hanno inciso di piu' nella vita delle persone. La parola scelta per la prima tappa di Ostia, dove il presidente Lattanzi incontrera' i ragazzi dell'istituto professionale 'Carlo Urbani', sara' 'diritto di difesa'.
Obiettivo del ciclo di incontri, e' accrescere nelle nuove generazioni la consapevolezza e la condivisione dei valori costituzionali, e la conoscenza del ruolo svolto dalla Corte a garanzia dei diritti e delle liberta' fondamentali.
"Questo non e' un progetto ma qualcosa di piu'- ha detto il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti durante la presentazione del 'Viaggio' al Palazzo della Consulta a cui ha preso parte insieme al presidente Lattanzi- e' uno straordinario atto di civismo. La Consulta si apre agli studenti, li accoglie e li incontra. A loro spiega i valori alla base della Carta fondamentale della societa'. Sostiene la scuola nella missione di educare i giovani alla cittadinanza attiva".
"Uguaglianza, rispetto, liberta' e diritti sono i valori che assumono nuove forme e nuovi contenuti grazie a questa iniziativa- ha spiegato ancora il ministro- Nella mia azione di governo ho a cuore questi aspetti".
Nel corso della conferenza stampa sono state premiate le scuole vincitrici del concorso nazionale 'La Costituzione dei ragazzi' bandito nel 2018 e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado per avviare un'occasione di riflessione e confronto sulla nascita della Repubblica e sull'importanza della Carta nel nostro Paese.
(Red/ Dire)