Miur: Ambienti didattici innovativi, ecco istituti che li realizzeranno
"Tutti in aree a rischio, a disposizione 2,1 mln"
Roma, 04 feb. - Il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca ha individuato le 60 scuole situate in aree a rischio alle quali saranno destinati 2,1 milioni di euro per la creazione di ambienti digitali di apprendimento, soprattutto a partire dalla scuola primaria e secondaria di primo grado. Le risorse erano state messe a disposizione con il decreto per la didattica digitale firmato lo scorso novembre dal ministro Marco Bussetti.
In particolare, ciascuna scuola ricevera' 35.000 euro per la realizzazione di laboratori e 30.000 euro per la formazione del personale scolastico alla didattica innovativa. Saranno 57.000 gli alunni coinvolti e 6.500 i docenti che beneficeranno della formazione. A livello territoriale, 21 istituti si trovano al Nord (13 in Lombardia, 6 in Piemonte, 2 in Liguria), 8 al Centro (tutti nel Lazio) e 31 al Sud (10 in Campania, 9 in Sicilia, 7 in Puglia, 4 in Calabria e 1 in Basilicata). Si tratta di una importante misura rivolta al contrasto della dispersione scolastica. Le 60 scuole beneficiarie, infatti, sono state individuate tra quelle con i piu' alti indici di disagio negli apprendimenti, di status socio-economico familiare, di deprivazione territoriale e di abbandono scolastico.
"La didattica digitale e' un elemento fondamentale per aumentare la motivazione degli studenti e per contrastare le disuguaglianze nell'apprendimento- commenta il ministro- Per questo abbiamo deciso di dotare le scuole con piu' alti indici di disagio di laboratori didattici innovativi. Nessuno nella nostra scuola deve rimanere indietro. Siamo tuttavia consapevoli che la tecnologia da sola non basta: occorre accompagnarla con un rinnovamento, in chiave tecnologica e digitale, delle metodologie e degli approcci didattici. Per questo una parte delle risorse destinate a ciascuna scuola sara' utilizzata per l'aggiornamento dei docenti sui temi dell'innovazione".
(Red/ Dire)
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