Milano, studenti e docenti del Severi contro lo striscione fascista
"Ci dissociamo, gesto meschino, spregevole e indegno"
Roma, 22 apr. - "Una provocazione neofascista". È cosi' che professori e studenti definiscono lo striscione studentesco contro l'Anpi esposto giovedi' davanti all'istituto 'Severi-Correnti' di Milano. Un episodio che i docenti impegnati nel progetto di educazione alla cittadinanza hanno voluto commentare con una nota in cui esprimono "profonda riprovazione per un atto che si configura come preclusivo e intimidatorio. Tale episodio- continuano- rafforza ulteriormente la nostra convinzione della necessita' di promuovere negli studenti, attraverso la conoscenza della storia del nostro Paese, lo sviluppo di una coscienza civile e l'adesione ai valori democratici".
Anche gli studenti che hanno partecipato al progetto 'Da Milano a Mauthausen' si sono dissociati dall'episodio, definendolo un "gesto meschino, spregevole e indegno" che "ci ha fatto riflettere su quanto ancora ci sia da fare da parte di tutti noi per contrastare a pieno questi ideali che noi riteniamo non solo totalmente sbagliati ma soprattutto inammissibili. È inaccettabile- continuano i ragazzi- che gruppi neofascisti compiano simili azioni che hanno come unico fine quello di ottenere visibilita' mediatica e visibilita' tra gli studenti proprio in una scuola come la nostra, impegnata a combattere queste ideologie. Crediamo che sia necessaria una forte reazione e che la stessa debba partire dagli studenti e dai professori; in momenti come questi e' l'intera scuola che deve unirsi per lanciare un messaggio forte, che dimostri la nostra totale dissociazione da tutto cio'".
Solidarieta' ad Anpi, dunque, e disponibilita' a collaborare "al meglio delle nostre possibilita' a qualsiasi segno o azione di condanna da parte della scuola o dell'associazione nei confronti dello striscione affisso".
Infine, gli studenti del collettivo studentesco del liceo hanno emesso un comunicato in cui si sono dissociati dallo striscione esposto all'entrata della scuola: "ribadiamo che i cancelli della nostra scuola saranno sempre chiusi a ogni tipo e forma di fascismo e che, come studenti, continueremo a diffondere i valori della nostra costituzione, nata dalla resistenza partigiana e antifascista. Viva l'Anpi, viva il 25 Aprile!".
(Red/ Dire)
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