Alternanza ed Europa, progetti 'Cespi' curati da licei classici
Fassino: C'e' scarsa conoscenza di attivita' Ue, obiettivo e' recuperare gap
Roma, 15 apr. - Alternanza scuola lavoro e Unione europea. Due settori in crisi negli ultimi tempi: ridimensionato dall'attuale esecutivo il primo, ostile a buona parte delle nuove generazioni la seconda. Il Cespi (Centro studi di politica internazionale) li ha 'uniti' coinvolgendo 4 scuole italiane con, appunto, progetti di alternanza legati alle politiche europee. I 4 licei calssici - il Talete, il Tacito e il Manara di Roma e il Pitagora di Rende (Cs) - li hanno presentati a Roma alla presenza del presidente del Cespi, Piero Fassino.
Obiettivo dei progetti: approfondire la conoscenza che gli studenti hanno delle politiche europee; consentire agli studenti di acquisire conoscenze di base dell'architettura dell'Ue; confrontarsi sul campo sul tema della trasformazione della comunicazione in epoca social; seguire l'iter di una notizia in tutte le sue fasi, in particolare nel contesto della politica estera e europea. Per questo sono state visitate alcune importanti redazioni di testate nazionali.
Inoltre, insieme al progetto e' stato presentato uno studio a cura del Cespi che mostra come i progetti legati all'Unione europea facciano fatica ad essere veicolati da media e scuole e ad essere recepiti dai giovani. Qualche esempio: ben l'89% dei ragazzi non segue sui social pagine legate all'Ue, il 95% non ha visitato le istituzioni europee e l'unico progetto europeo di cui le nuove generazioni sono davvero a conoscenza e' Erasmus+.
"Il progetto- ha detto Piero Fassino all'agenzia Dire- ha la finalita' di far conoscere l'Europa ai giovani. C'e' da recuperare un gap sapendo che l'Ue fa politiche da cui dipende molto il destino dei giovani. Si e' utilizzato lo spazio dell'alternanza scuola-lavoro, perche' e' uno strumento dedicato anche ad attivita' di ricerca e da questa attivita' i ragazzi hanno ricavato molte conoscenze che prima non avevano. E questo conferma anche l'efficacia dello strumento dell'alternaza".
(Red/ Dire)
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