"Applicato dopo crollo ponte morandi per studenti di Genova"
L'Aquila, 6 apr. - "Essere scuola significa tante che cose. Che non siamo solo amministrazione, norme e leggi, ma dietro ci sono persone che hanno sentimenti, cuore e una forza d'animo in grado di dare risposte immediate. Da qui e' partita un'idea di attenzione verso i bisogni di tutte le scuole. A ferragosto abbiamo vissuto l'emergenza del ponte Morandi a Genova, voi non avete sentite nulla che ha condizionato l'avvio dell'anno scolastico. Perche' partendo da qua, da quello che e' successo 10 anni fa, ci siamo subito attivati affinche' anche quei ragazzi che vivevano sotto il ponte che sapevano di dover abbandonare le case, gli fosse consentito di rimanere nelle loro scuole". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, nel corso del Seminario nazionale "Per una didattica della resilienza. Formare i docenti per operare in contesti di emergenza" nella Sala Ipogea de L'Aquila.
"È assurdo che un genitore saluti un figlio la mattina gli dia un bacio in fronte e poi non lo veda piu'. Non deve piu' accadere. In Italia abbiamo 40mila edifici: quasi il 70% e' privo di certificazione sicurezza. Parliamo di sistemi antincendio, valutazione dei rischi, impianti di messa a norma (impianti elettrici). Il paradosso e' che quando i dirigenti scolastici ricevono la visita della Asl. Abbiamo gia' destinato 7 miliardi ai Comuni di tutta Italia per risolvere questi problemi e lavoriamo anche su altre zone a rischio sismico. Lavoriamo perche' non accada e lo facciamo anche con la Protezione Civile", ha aggiunto il ministro.
"È stato fatto tanto su questo territorio ma le scuole le hanno abbandonate. Non e' stato fatto molto, devono ancora essere ricostruite. Non voglio polemizzare con chi c'e' stato prima. Io sono abituato ad affrontare i problemi partendo dagli aspetti positivi e le potenzialita'. Avete un nuovo Governatore. La prossima settimana ci vedremo per preparare il piano per il rilancio delle scuole di questo territorio.- ha concluso Bussetti- Ridare forza alla scuola e all'universita' e far si' che questa parte dell'Abruzzo diventi ancora piu' attrattivo per chi viene da fuori. È questo il nostro obiettivo".
(Red/Dire)