Roma, 480 alunni senza riscaldamento: la denuncia dell'IC Montessori
La preside: siamo esasperati, dallo scorso anno non e' stato risolto il problema
Roma, 26 nov. - Arriva il freddo e i bambini per otto ore stanno al gelo, con le giacche sui loro banchi. E' questa la denuncia lanciata da Angela Gallo, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Maria Montessori di Roma, dove dallo scorso anno il riscaldamento non funziona.
Sono 24 precisamente le aule interessate, senza contare la mensa e i laboratori, per un totale di circa 480 alunni dai 3 ai 13 anni.
"Non sappiamo piu' come fare, abbiamo fatto segnalazioni gia' dallo scorso febbraio, sono intervenuti ma a quanto pare senza risolvere il problema", racconta la preside alla Dire.
L'iter per le scuole, in caso di guasti o malfunzionamenti, prevede la segnalazione tramite una scheda fornita dal Municipio, il III nel caso dell'Ic in viale Adriatico. Una volta fatta la segnalazione pero' alla scuola nessuno comunica piu' nulla: "Non ci viene detto se interverranno e quando lo faranno, noi vediamo solo gli effetti. Non abbiamo poteri per risolvere il problema, non abbiamo informazioni sulle tempistiche e non posso sospendere il servizio, cosi' si ammalano operatori e bambini".
"Per questo- spiega ancora la preside- esasperati dalla situazione che va avanti da un anno abbiamo scritto alla presidente del Municipio, al sindaco e alla Procura della Repubblica. Siamo arrabbiati e molto dispiaciuti di essere arrivati ad oggi senza soluzioni", conclude Angela Gallo.
Nella lettera, pubblicata sul sito della scuola, si legge che il "guasto che da ben 9 mesi non e' stato risolto" riguarda "la scuola secondaria di I grado, la mensa della Casa dei Bambini, l'edificio che ospita le classi prime, l'edificio che ospita tre sezioni delle materne site al primo e secondo piano e l'edificio che ospita le classi seconde e quarte". L'impresa responsabile della manutenzione, la Siram, "non ha provveduto alla riparazione nonostante i numerosi solleciti", specificano nella nota, "ad aprile 2018, quando la coop For Service si e' insediata, sono stati eseguiti i sopralluoghi. Spesso gli operai sono stati visti lavorare nei locali caldaia, ma il problema non e' stato ancora risolto" e per questo si chiede "l'intervento alla Procura della Repubblica per eventualmente accertare condotte attive e/o omissive che abbiano determinato tale gravissimo stato di cose".
(Red/ Dire)
|