Roma, 25 giu. - Tra ansie e timori gli studenti del 'Marchesi' si ritengono soddisfatti della seconda prova di maturita'. I primi ad uscire dal liceo classico e scientifico 'Concetto Marchesi' di Mascalucia (Catania) sono i maturandi che hanno affrontato la prova scritta di greco, una versione tratta dall'Etica Nicomachea di Aristotele, sul tema dell'amicizia. Quattro le ore di esame su un brano estrapolato da quello che e' considerato il primo trattato di etica della storia.
"Aristotele e' stato un autore inaspettato- racconta Federico Furnari- noi ragazzi speravamo in una tematica concreta rispetto ad una versione sull'amicizia, in cui si possono trovare parole ambivalenti e su cui e' necessario ragionare in modo approfondito per comprenderne il significato. Le forme verbali erano le piu' disparate, andavano analizzate singolarmente per capirne il concetto. La difficolta' e' stata nella resa e nell'analisi sintattica. C'era un periodo di tre righe con il verbo sottinteso, ecco, quella e' stata per me la parte piu' complicata della versione".
Per Federico, la prova di greco era lo scoglio piu' grande da affrontare. Teme meno la terza prova, in cui spera, comunque, nel supporto dei professori.
Tanta stanchezza e tensione per Lidia Romeo che racconta la sua seconda prova di maturita': "La prima parte della versione- dice- e' stata, per me, la piu' complessa. I verbi erano difficili e lo era altrettanto dare la giusta resa. La seconda parte dello scritto e' stata piu' facile, avevo gia' ingranato e posso dire di averla fatta bene".
Ylenia Spano' racconta di essere arrivata a scuola piuttosto serena fino a quando non ha visto la versione da affrontare: "Mi e' scattata l'ansia e mi sono fatta prendere dal panico. Per me, e' stato difficile interpretare e dare un senso a quelle righe, ma poco per volta mi sono rasserenata ed ho tradotto. Penso di aver fatto un buon lavoro". Ylenia teme la terza prova e gli orali, ma spera di riuscire a dare il meglio di se'.
Tensione e ansia nell'affrontare lo scritto di greco, gioia nell'averlo finito ed anche un po' di malinconia sono le emozioni provate da Giulia Clemente: "E' inevitabile non rendersi conto che questa fase delle nostre vite si sta concludendo e mi dispiace lasciare i miei compagni, i professori. Mi sono trovata bene in questa scuola".
Sei le ore a disposizione degli studenti dello scientifico del Marchesi. Intorno alle 14.00 sono usciti dalla scuola i primi studenti ad aver consegnato lo scritto.
"La prova era fattibile- dice Jenny Grazioso- soprattutto i quesiti, su cui mi sono maggiormente concentrata. Lo scritto di matematica era la prova che temevo di piu', mi sento tranquilla per la terza prova. Durante l'anno scolastico abbiamo fatto tante simulazioni, siamo preparati e non dovremmo incontrare difficolta'".
"E' andata bene,- conclude Laura Giuffrida- il compito era impegnativo, ma accessibile, l'ho svolto in cinque ore. Non ho particolari timori per la terza prova, nel frattempo penso a quello che faro' dopo la scuola. Vorrei iniziare il percorso universitario in Farmacia".
(Red/ Dire)