(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) 15 gen. - A cosa si e' disposti per essere accettati? Cosa ci porta a pensare che avere una bella presenza puo' far raggiungere il prestigio, l'amore, la felicita' e il successo? Il modello vincente del mondo d'oggi e' quella della gioventu' e della bellezza. E' un modello ossessivamente trasmesso dai mass-media che influenzando le tendenze e la moda agiscono prepotentemente sull'immaginario collettivo. L'adattamento sociale e della personalita' risente, in particolare nell'adolescenza, del rapporto che si ha con la propria immagine e della percezione del proprio corpo, particolarmente in funzione dell'impressione che produce sugli altri.
Pasti saltati di nascosto, alimenti messi al bando per essere sempre piu' magre o magri. In Italia sono circa 3 milioni i giovani che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, di cui il 95,9% sono donne e il 4,1% uomini. Il numero di decessi in un anno per anoressia nervosa si aggirano tra il 5,86 e 6,2%, tra 1,57 e 1,93% per bulimia nervosa e per gli altri disturbi tra 1,81 e 1,92%.
Diversi studi dimostrano come lo sviluppo dei ragazzi e delle ragazze sia inoltre influenzato dagli stereotipi di genere, orientano per esempio i maschi a soffocare le proprie emozioni (perche' cose da femmine) e le femmine a essere ossessionate dal proprio corpo per adeguarsi ai canoni di bellezza mediatici.
Secondo un'indagine realizzata dall'associazione GirlGuiding la maggioranza delle adolescenti britanniche (7-21 anni) denuncia il peso del sessismo che si insinua nella loro vita. L'87 per cento pensa di essere giudicata piu' in base al corpo che alle capacita'. Piu' di un terzo (36 per cento) delle 1.288 ragazze intervistate denuncia di essersi sentita stupida per il fatto di essere femmina. Il 76% e' convinto che in quanto femmine saranno giudicate negativamente per comportamenti sessuali considerati invece accettabili per i coetanei maschi. E piu' della meta' ha avuto a che fare con molestie e apprezzamenti sessuali sgradevoli: fischi, battute volgari, insulti, sguardi ammiccanti, palpeggiamenti, sia a scuola sia in strada. Nella societa' moderna si riscontra una nuova forma di fobia chiamata "Dismorfofobia" nel quale la principale paura risiede nell'aspetto fisico e puo' essere provocata da un piccolo difetto estetico,a volte anche immaginario,che porta il soggetto a una preoccupazione di gran lunga eccesiva al normale.
Andrei Ottaviani - Liceo Plauto di Roma (Red/ Dire)