Roma, 26 feb.- L'IIS Fermi di Policoro per quattro giorni e' diventato il centro d'Italia per docenti, studiosi e appassionati di Fisica. Da ogni parte d'Italia sono arrivati esperti e insegnanti per il corso dal titolo "Il Nucleo: da Rutherford ai Quark, via Los Alamos", in programma dal 19 al 23 febbraio.
Insegnanti e studiosi sono giunti da Bologna, Imola, Palermo, Torino, Belluno, Treviso, dalla Sardegna e da molti altri centri. Polo d'attrazione e' stato il Corso di Formazione promosso dalla Scuola di Storia della Fisica, Associazione per l'insegnamento della Fisica.
Per quattro giorni i docenti sono stati impegnati in una full immersion di conferenze con autorevoli studiosi delle principali universita' italiane.
Nella mattinata del 19 febbraio l'apertura affidata a Nadia Robotti, Universita' di Genova, che ha parlato di "Rutherford". A seguire il professor Biagio Buonaura, membro del Gruppo di Storia della Fisica (GSdF), sul tema "Chadwick e dintorni, dal neutrone al neutrino". Il territorio e le sue risorse sono stati centrali per l'iniziativa. Sempre per il 19 e' infatti stata organizzata, tra le altre cose, una visita presso il Centro Itrec di Trisaia, che sul tema puo' vantare un importante know how.
Il 20 si sono tenute altre importanti conferenze: "Fermi e Yukawa", a cura di Francesco Guerra, Universita' La Sapienza di Roma; Il nucleo e le stelle, a cura di Luisa Bonolis, Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte, Berlino. A seguire Nicola Cavallo, Universita' della Basilicata, su "Il nucleo e i quark".
Nella mattinata del 21 primo intervento di Edoardo Petagna, Sogin ITREC - Trisaia, sulla "Radioattivita' naturale"; a seguire Alberto Amedeo Poggi, GSdF-Ferrara, sul tema "Il nucleo e le sorgenti di energia".
Il 22 sono si sono tenuti gli interventi di Achille Cristallini, GSdF-Bologna, su "Il nucleo e le armi"; a seguire Maria Pia Morigi, Universita' di Bologna, su "Il nucleo e la medicina".
Nella mattinata del 23 chiusura con il report dei gruppi di lavoro e un momento di discussione plenaria.
L'attivita' si e' articolati in gruppi di lavoro tematici. Non sono mancati, inoltre, momenti di relax e occasioni per la conoscenza del territorio: tra le altre cose, visite guidate al Museo della Siritide, a Matera, Rocca Imperiale e Pisticci.
Il corso e' stato un approfondimento sulla nascita e lo sviluppo delle teorie del Nucleo e sulle loro relazioni con svariati aspetti della societa`. E' stato importante sia da un punto di vista disciplinare sia ai fini di una migliore comprensione delle dinamiche che legano ricerca scientifica e contesto sociale. E' stato rivolto agli insegnanti di fisica e di matematica delle scuole secondarie, agli studenti universitari e ai dottorandi interessati, e piu' in generale ai cultori delle discipline scienti- fiche.
L'ospitalita' a Policoro e' stata curata dall'insegnante del Fermi Pompea Lopatriello. "Con l'iniziativa - ha detto il Dirigente Scolastico, professoressa Giovanna Tarantino - abbiamo voluto onorare al meglio i 50 anni di questa scuola, che quest'anno celebra il suo cinquantesimo compleanno. Abbiamo deciso di farlo non solo con momenti celebrativi, ma con momenti formativi che richiamassero l'indirizzo di studi e il grande scienziato al quale la scuola e' intitolata".
(Red/ Dire)