Fedeli: Combattere poverta' educativa e' base per combattere le altre
(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 15 mag. - "Combattere la poverta' educativa e' la base per combattere le altre poverta': da li' partono le disuguaglianze, cosi' come le opportunita'". Lo ha detto la Ministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Valeria Fedeli, aprendo i lavori della cabina di regia istituita al Ministero sulla dispersione scolastica. La cabina e' presieduta dalla Ministra ed e' composta da rappresentanti del Ministero, dell'Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), dell'Unione delle Province (UPI), delle Regioni, del Ministero del Lavoro e da tre esperti individuati dalla Ministra che sono Marco Rossi Doria (che coordina la cabina in assenza della Ministra), Anna Serafini e Marco Giovannini.
"Entro luglio la cabina di regia produrra' un documento operativo. La riduzione delle diseguaglianze - sottolinea Fedeli - e' un diritto da garantire alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, un beneficio per ciascuna e ciascuno e per la societa' nel suo complesso. Su questo fronte servono interventi sistemici e di lungo termine, una metodologia d'azione condivisa e partecipata con un forte coinvolgimento dal basso che metta al centro le studentesse e gli studenti, le docenti e i docenti, le famiglie. Dobbiamo contrastare la dispersione e creare opportunita' per chi abbandona i percorsi di istruzione".
A livello europeo quando si parla di "dispersione scolastica" l'indicatore utilizzato per la quantificazione del fenomeno e' quello degli early leaving from education and training (ELET) con cui si prende a riferimento la quota dei giovani tra i 18 e i 24 anni d'eta' con al piu' il titolo di scuola secondaria di I grado, o una qualifica di durata non superiore ai 2 anni, e non piu' in formazione.
La strategia di miglioramento Europa2020 prevede che l'Italia porti la quota degli abbandoni precoci al 10%. Nel 2006 questa quota era pari al 20,8%, nel 2015 al 14,7%.
(Red/ Dire)