(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 6 feb. - Amatrice "non e' mai morta, perche' c'e' sempre stato l'essere umano. Abbiamo lavorato in un momento di difficolta' pensando al futuro. Io ho sempre detto che un amministratore non deve pensare al passato, non deve pensare al presente e io oggi sono obbligato a pensare al presente perche' alcune cose non vanno bene. E poi devi pensare al futuro e oggi il futuro e' questa cosa straordinaria". Lo ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, a margine della presentazione al Miur del primo liceo scientifico a indirizzo sportivo in Italia che verra' inaugurato il prossimo anno nella citta' laziale colpita dal terremoto.
"Oggi- ha aggiunto Pirozzi- e' una giornata straordinaria che ripaga gli sforzi fatti e la capacita' di ascoltare perche' mi hanno ascoltato. Abbiamo lavorato tutti insieme. E poi da uomo di sport era il sogno della mia vita perche' avevo capito che il liceo scientifico cosi' come era non aveva futuro. Questa sara' una scuola pilota del Centro-Sud, per cui le sfide sono anche per i ragazzi che verranno la', di vivere e di crescere e di capire che dalle difficolta' poi si possono cogliere delle grandi opportunita'".
Per quel che riguarda gli impianti sportivi, "noi avevamo tutto. Il Palazzetto sara' rimesso a posto: ora ci sara' un intervento del Coni per recuperare il manto. Quella e' stata la prima struttura che ha ospitato i cosiddetti sfollati, per cui quello lo avremo. Interverremo subito grazie al contributo della Federazione per recuperare il campo sportivo. Nel progetto della nuova scuola, di cui partiranno i lavori il primo giugno, e' prevista anche la palestra. Ci sara' anche un campo sportivo all'interno e il convitto per questi ragazzi che verranno da fuori. A me e' stata data la parola e io sono un uomo di parola, che per settembre ci sara' tutto meno la palestra, pero' avremo un Palazzetto, per cui noi siamo pronti. Io mi auguro i ragazzi colgano questa opportunita' di iscriversi ad Amatrice, sarebbe uno dei piu' grandi regali che io potro' avere nella mia vita. Il mio sogno era che Amatrice avesse una vocazione ambientalista e legata allo sport e ci abbiamo lavorato. Malgrado le macerie- ha concluso- pensiamo al futuro e credo che la pace sia questa".
(Red/ Dire)