(DIRE - Notiziario settimanale Scuola) Roma, 18 dic. - La mobilita' italiana raccontata attraverso la storia del cibo e dei mestieri all'estero. È questo il tema del volume il Racconto degli Italiani nel Mondo. Rim Junior 2017 che si propone lo scopo di narrare ai giovani la storia e l'attualita' dell'emigrazione italiana nel mondo. Leggendo il testo, promosso dalla Fondazione Migrantes, si scopriranno le origini nordafricane della nostra italianissima pasta, le avventure della pizza in giro per il mondo, la lunga storia d'amore tra gli italiani e il caffe', le peripezie dei piccoli arpisti girovaghi e degli impavidi orsanti e scimmianti. E, inoltre, si verra' a conoscenza del perche' nobili e benestanti europei amavano ricorrere a vetrai, marmisti e riquadratori del nostro Paese e i pittori e gli scultori inglesi dell'Ottocento non potevano fare a meno di modelli e modelle italiane per le loro opere. In un momento storico in cui l'arrivo di migranti in Europa, e in Italia in particolare, crea tensioni e preoccupazione e' importante mostrare ai giovani l'aspetto speculare dell'immigrazione in Italia, quello dell'emigrazione degli italiani che, per secoli e fino ai giorni nostri, ci ha visto protagonisti di un importante flusso migratorio in tutto il mondo, sottolinea la Fondazione Migrantes.
Scritto in un linguaggio semplice e accattivante, dotato di una bella veste grafica e ricche illustrazioni, il Racconto degli Italiani nel Mondo.
RIM JUNIOR 2017 Le Migrazioni italiane nel Mondo raccontate ai ragazzi utilizza il QR code che rimanda a contenuti aggiuntivi online (video, testi, pagine internet) per l'approfondimento del tema. I percorsi didattici del RIM sono molteplici e il giovane lettore potra' avventurarsi in solitario alla scoperta della storia dell'emigrazione italiana o sotto la guida dell'insegnante insieme a tutta la classe. La veste grafica del volume ha visto la collaborazione come art director di Mirko Notarangelo, presidente dell'Associazione Mamapulia mentre i testi hanno avuto la supervisione scientifica della curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes Delfina Licata. Il Racconto Italiani nel Mondo 2017, della Fondazione Migrantes, e' stato presentato a Roma, nell'Istituto comprensivo "Antonio Gramsci". I ragazzi della scuola hanno esposto i loro lavori ispirati ai temi del libro alla presenza della Ministra dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, Sen. Valeria Fedeli, di S.E. Mons. Guerino Di Tora, Presidente della Fondazione Migrantes, di Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore regionale Migrantes Lazio e dell'autrice Prof.ssa Daniela Maniscalco, insegnante presso la Dante Alighieri - Comitato Lussemburgo. A coordinare i lavori, Donatella Trotta, giornalista de Il Mattino e vicepresidente UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana).
Si tratta di una "presentazione al contrario": saranno gli alunni a presentare il RIM Junior al pubblico attraverso lavori realizzati a partire dalla lettura e dallo studio del volume.
Dopo la presentazione dei lavori si aprira' un dibattito e, ancora una volta, saranno gli alunni di questa scuola della periferia romana a intervistare e porre quesiti alle personalita' presenti. Un'occasione di conoscenza e confronto innovativa nella quale i veri protagonisti saranno gli studenti stimolati da quello che la Fondazione Migrantes vuole che sia uno strumento culturale utile e adeguato all'attuale momento storico vissuto dal nostro Paese che e' fatto, al pari di cio' che si vive su scala planetaria, di flussi migratori in entrata e in uscita, di processi umani sempre piu' caratterizzati da partenze e da arrivi nell'ambito di una libera circolazione raggiunta con grandi sacrifici.
"C'e' chi dice che il segreto durante i viaggi e' avere "occhi nuovi" - si legge nella Presentazione del testo rivolta ai ragazzi - essere pronti cioe' ad essere stupiti da cio' che lo sguardo incontra, ed e' questo quello mi piacerebbe che voi riusciate a realizzare: fatevi stupire dalla mobilita' italiana!".
(Red/ Dire)