(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 10 ott. - Molti segnali di apertura ma ancora alcune distanze da colmare su determinate questioni. Tra cui, legge 107 e connessi: mobilita', chiamata diretta e alti elementi contenuti nella 'Buona scuola'. E' il risultato dell'incontro avvenuto nella sede del Miur a viale Trastevere tra il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini e i rappresentanti dei sindacati confederali. Tema dell'incontro: l'avvio dell'anno scolastico.
Un avvicinamento, ha sottolineato Giuseppe Turi della Uil Scuola, "soprattutto per quel che riguarda la discussione sul contratto del personale scolastico. Valuteremo se questo sara' sufficiente per risolvere i problemi del settore". Di 'avanzamenti' parla anche Domenico Pantaleo della Flc Cgil, secondo cui ci sarebbero da parte del ministro, "segnali positivi" per quel che riguarda "il superamento dell'organico di diritto e l'organico di fatto". Con l'impegno di portare "una parte consistente del precariato nell'organico di diritto". E poi "un piano per l'immissione in ruolo del personale Ata". Il tutto, "legato alle risorse e quindi alla legge di Stabilita'". Poche invece le risposte su altri temi, tra cui: mobilita', concorsi e graduatorie. Per il sindacalista, "su questi temi mancano ancora risposte concrete". Necessario infatti, "rivedere, dal prossimo anno scolastico, tutte le procedure di mobilita', stilare un programma pluriennale per tutte le graduatorie ad esaurimento e posti certi per i concorsi". La cosa assurda, conclude Pantaleo, "e' che in questo Paese si vincono i concorsi ma non c'e' disponibilita'".
Un incontro interlocutorio e interessante, quello odierno, per Maddalena Gissi della Cisl Scuola. "Finalmente- ha spiegato- il clima inizia ad apparire piu' disteso. Abbiamo chiesto un cronoprogramma sui temi piu' importanti. Possiamo cominciare a guardare con piu' ottimismo al futuro, la volonta' del Ministero e del Governo sembra piu' portata a riprendere una relazione con il mondo della scuola. Lo verificheremo nei prossimi mesi". Anche perche' "la riconvocazione dei tavoli che abbiamo programmato non e' prevista in tempi lunghi ma gia' a dicembre, come per quel che riguarda le procedure sulla mobilita'". Questo, ha concluso Gissi, "potra' permetterci di dare delle risposte a breve sul tema".
(Wel/ Dire)