Reportage di Diregiovani.It su progetto fondazione Falcone a Siracusa
(DIRE-Notiziario settimanale Scuola) Roma, 28 nov. - Dal quartiere al racconto, dal racconto ai disegni, dai disegni alla scuola. Al centro della scena la storia di Giulia, la bambina protagonista di una fiaba siracusana nata a partire dalla realta' del quartiere Mazzarona e rielaborata dalla fantasia di un autore e narratore di storie, immaginata e riprodotta su foglio dalle matite colorate dei bambini dell'Istituto Comprensivo 'S.
Chindemi' di Siracusa. Alcune delle opere dei piccoli artisti della scuola verranno riprodotte dai bambini stessi sotto la guida di un pittore su dei pannelli che andranno a riqualificare un'aula del plesso di via Algeri, piu' volte vandalizzata negli anni.
È questo il progetto nel progetto nato dalla sinergia tra i percorsi di educazione alla legalita' 'Dalla memoria all'impegno', che la fondazione Giovanni e Francesca Falcone sta portando avanti con Salvatore Benintende in una scuola che vive quotidianamente le problematiche legate a marginalita' e degrado, e le attivita' di riappropriazione urbana di Cristina Alga, Alberto Nicolino e Igor Scalisi Palminteri del collettivo palermitano Senzasuola.áGli studenti del Chindemi lo scorso anno scolastico sono stati a Palermo, hanno conosciuto i luoghi della memoria e le storie delle vittime delle mafie attraverso il racconto dei familiari. Ed ora, con le 'Narrazioni collettive a colori', dall'esercizio della memoria passeranno ad un atto concreto di impegno, con la riqualificazione di uno spazio abbandonato e degradato della propria scuola, cui sara' restituito senso e bellezza.
Diregiovani.it e' stato tra la comunita' scolastica dell'istituto comprensivo siracusano per raccontare con un reportage in tre puntate la seconda fase dell'iniziativa. 'Via Algeri nel cuore' e' il titolo del primo video.
(Ara/ Dire)